Rinviato a stasera ad Andalo il concerto con Petra Magoni

di Fabio De Santi

Slitta a stasera, alle 21, al Palacongressi di Andalo, a causa del maltempo, lo spettacolo «Voci di donna nella terra che cambia», nell'ambito dei Suoni delle Dolomiti, con la partecipazione di Petra Magoni, I Virtuosi Italiani e il Coro da camera trentino. I biglietti dello spettacolo (ingresso gratuito) sono in distribuzione a partire dalle 15 di oggi al Palacongressi.

Il concerto sarà un’esplorazione dell’universo femminile attraverso varie tematiche: i primi passi, l’amore, la vita familiare, il lavoro, la religiosità, la guerra, l’emigrazione. Tutto questo infatti vuole essere «Voci di donna nella terra che cambia», il progetto speciale su musiche del compositore Armando Franceschini che inizialmente era in programma alle 13 alla Busa del Cancanù, sul monte Gazza.

L'evento, ora spostato alla serata, sarà un confronto fra la tradizione popolare affidata alle voci femminili del Coro da camera Trentino, diretto da Giancarlo Comar, e la contemporaneità raccontata dalla voce straordinaria dalle mille sfumature di Petra Magoni. A far da collegamento fra i vari temi, gli interventi strumentali dell’ensemble I Virtuosi italiani.

Personalità poliedrica, Armando Franceschini è figura rilevante della vita musicale del Trentino: musicista e compositore, è stato lungamente docente al conservatorio Bonporti di Trento, di cui dal 1989 al 2005 è stato direttore. Nell’arco della sua variegata attività, Franceschini ha collaborato con cori alpini, bande, festival, orchestre e teatri. Il suo percorso artistico è raccontato dalla giornalista Sandra Tafner nel libro «Sogni di note.  Un viaggio nei ricordi musicali di Armando Franceschini».

Voce duttile e versatile come pochissime altre, personalità scenica magnetica, dagli accenti teatrali, Petra Magoni ha preso parte con successo a precedenti edizioni dei Suoni, sempre con progetti particolari, tra cui «Cime domestiche». Con alle spalle dischi a proprio nome e due partecipazioni al festival di Sanremo, Petra Magoni ha trovato il terreno ideale per esprimersi compiutamente con il progetto Musica Nuda, ideato nel 2003 insieme con il contrabbassista Ferruccio Spinetti, all’epoca componente della Piccola Orchestra Avion Travel.

Col tempo la formula si è affinata e consolidata sino a divenire una delle più originali proposte musicali italiane, apprezzata anche all’estero. Singolare nel suo genere per l’originalità e la vastità del repertorio, proposto nel suggestivo organico a voci femminili, il Coro da camera trentino, sotto la guida di Giancarlo Comar, direttore della Scuola di musica di Borgo, Levico e Caldonazzo, svolge un’intensa attività concertistica. I Virtuosi italiani sono una delle più note formazioni cameristiche italiane e puntano a dare testimonianza non solo della tradizione colta occidentale.

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