Ferrovie / Novità

Elettrificazione della Valsugana: per i cantieri, 10 mesi di stop, l'anno prossimo

I lavori sulla linea inizieranno nella primavera 2025, allo studio l’apertura parziale di tratti per garantire il trasporto scolastico e i pendolari

TRENI Le prove per un convoglio elettrico
VALSUGANA La frana che divide Trentino e Veneto

TRENTO. Non sarà di 15 mesi, come indicato in un primo momento (dal febbraio 2025 al marzo 2026), l'interruzione della linea ferroviaria della Valsugana tra Trento e Borgo Valsugana est per i lavori di elettrificazione. L'interruzione sarà limitata a 10 mesi. Lo precisa, dalla Provincia, il dirigente del dipartimento territorio e trasporti, ambiente, energia, cooperazione, Roberto Andreatta.

Il punto fermo è la comunicazione della direzione strategie e pianificazione sviluppo infrastrutture di Rfi che ha confermato l'ultima versione dello scenario tecnico: il periodo di chiusura continuativa sarà di 10 mesi e non di 15.

Lo stop sarà da 22 febbraio al 9 dicembre del 2025. È ovvio che tale scenario impedisce qualsiasi ipotesi, ventilata nei giorni scorsi, di sfruttare la chiusura della linea per realizzare l'interramento di 1,2 km delle linea a Pergine Valsugana. Impraticabile. Realistico è invece un altro scenario, posto che i disagi saranno inevitabili.

«Stiamo valutando» spiega Andreatta «se sia possibile realizzare l'intervento in due semitratte. Ad esempio, prima il tratto Trento-Pergine, in modo che i treni possano essere in servizio nel tratto Pergine-Borgo, e viceversa».

Questo frazionamento dell'intervento permetterebbe di dare una risposta ad esigenze diverse: del trasporto scolastico da un lato, del servizio per i turisti della zona laghi dall'altro. Un'altra questione riguarda l'intervento programmato da Terna sulla rete a 132 kV e a 60 kV con demolizione di tratti di elettrodotto aereo nei comuni di Trento e Pergine Valsugana.

L'intervento di tesatura dei conduttori comporta la interruzione della linea ferroviaria per almeno quindici giorni ed era programmato per ottobre 2024. «Abbiamo chiesto» dice Andreatta «di portarlo a febbraio 2025, per renderlo concomitante con i lavori di elettrificazione».

comments powered by Disqus