Teatro / Il caso

Malore in scena per il protagonista Pierobon: annullate tutte le repliche del lavoro su De Gasperi

L’attore si è sentito male sul palco, a pochi minuti dall’inizio della piéce, soccorso da alcuni medici fra il pubblico: il recupero ancora da comunicare

IL DRAMMA Salvato da tre medici presenti fra il pubblico al Sociale

TRENTO. Il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento comunica che, ieri sera, giovedì 1. febbraio, in occasione del debutto in prima assoluta dello spettacolo “De Gasperi: l’Europa brucia” di Angela Dematté per la regia di Carmelo Rifici al Teatro Sociale di Trento, l’interprete principale, Paolo Pierobon, dopo pochi minuti dall’inizio della recita ha accusato un malore in scena che ha reso necessaria l’immediata sospensione dello spettacolo.

L’attore è stato prontamente soccorso da quattro medici presenti tra il pubblico, e successivamente trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento dal personale sanitario del 118 per accertamenti.

Fortunatamente, Paolo Pierobon non ha mai perso conoscenza e si è ripreso quasi subito. Le sue condizioni sono state giudicate in miglioramento dai medici, tant’è che l’attore è già stato dimesso dall’ospedale.

Il Centro Servizi Culturali S. Chiara ci tiene a ringraziare il pubblico presente per la comprensione dimostrata, e soprattutto i medici in sala che si sono prontamente messi a disposizione, oltre al servizio sanitario provinciale per il pronto intervento, e invia a Paolo Pierobon un grandissimo abbraccio e un augurio di pronta guarigione.

In merito alle prossime rappresentazioni (lo spettacolo era in programma al Teatro Sociale di Trento da giovedì 1 a domenica 4 febbraio), il Centro S. Chiara comunica che tutte le repliche previste sono state annullate, compreso il Foyer del Teatro con la compagnia che avrebbe dovuto tenersi nella giornata odierna alle ore 17.30.

Maggiori informazioni circa eventuali recuperi dello spettacolo e rimborsi dei biglietti acquistati verranno tempestivamente comunicate dal Centro S. Chiara nei prossimi giorni attraverso i propri canali.

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