Lavoro / Cave

"Diplomati" da Fugatti dieci nuovi posatori di porfido: ecco chi sono e da dove vengono

Hanno partecipato al corso di primo livello dell’Espo di Albiano, alla cerimonia una sfilata di amministratori e politici

ALBIANO. Sono dieci i professionisti, non solo dal Trentino ma anche dalle regioni vicine, che hanno ricevuto l’attestato di posatore di primo livello nella cerimonia organizzata dall’ESPO – Ente Sviluppo Porfido ad Albiano. Alla presenza, come testimonianza dell’attenzione riservata al settore da parte delle istituzioni e della comunità, dei presidenti di Provincia autonoma e Consiglio provinciale Maurizio Fugatti e Claudio Soini, di quelli delle Comunità di valle Andrea Fontanari (Alta Valsugana e Bersntol) e Simone Santuari (Cembra), assieme a tanti altri rappresentanti di aziende e territorio.
Ecco i posatori premiati presso “Casa Porfido” ad Albiano: Nicola Telch, Krenar Spahiu, Halit Spalhiu e Simone Piffer dalla valle di Cembra, Arbi Sulejmani dalla Valsugana, Stefano Pesenti e Carlo Zulberti dalla valle del Chiese e Umberto Bettiga, Edoardo Bettiga e Rakibul Islam dalla provincia di Lecco, Lombardia - questi i loro nomi - hanno frequentato con successo il corso di posatore di porfido di primo livello organizzato da ESPO-Ente Sviluppo Porfido con il supporto della Provincia autonoma di Trento tramite la società di sistema Trentino Sviluppo spa e della Commissione paritetica settore porfido.
Un’iniziativa che fa parte del “sistema di qualità Trentina” nel quale ESPO assieme alla Provincia si sta impegnando per sviluppare e migliorare l’intera filiera del Marchio provinciale di qualità “Trentino Pietre”. Durante il corso, la teoria ai partecipanti è stata illustrata dal direttore di ESPO, architetto Luca Filippi, mentre il Maestro artigiano posatore Massimiliano Chemolli ha tramandato “i segreti” di un mestiere, che da più di un secolo, ha contribuito a dare lustro alle piazze di tutto il mondo.
“L’ottima adesione al corso anche con partecipanti da fuori provincia è per noi motivo di grande soddisfazione - così il presidente di ESPO Massimo Stenico - in quanto ci fa capire la rilevanza del nostro prodotto ai fini della qualità del buon costruire in tutto il mondo”.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’importanza della pietra e della corretta posa in opera e delle conseguenti attività di formazione. Sottolineato inoltre il ruolo della promozione in Italia e all’estero a completamento della valorizzazione dell’intero comparto.

In occasione della consegna degli attestati è stato presentato anche il Nuovo Manuale del Porfido del Trentino riveduta e ampliata a cura dell’architetto Fiorino Filippi.
L’utilizzo di questo Manuale consente ai professionisti e agli innumerevoli utilizzatori del porfido del Trentino di conoscere e approfondire il suo impiego dalla progettazione alla posa.

“Il settore del porfido e della pietra trentina rappresenta un fulcro di sviluppo per il Trentino, in particolare nei territori in cui è da sempre presente e radicato. Conosciamo le difficoltà che ci sono state, sotto vari aspetti, da quello economico a quello della manodopera, ma riteniamo sia gusto confermare il sostegno da parte delle amministrazioni pubbliche, soprattutto dalla Provincia attraverso Trentino Sviluppo”, così il presidente Fugatti che si è complimentato con i dieci nuovi posatori, testimoni di un percorso positivo per il rafforzamento del comparto: “È bello vedere i giovani avviati in questa professione di qualità, siete i protagonisti di un settore che è storia, tradizione ma anche futuro del Trentino”.
“Il porfido ha una grande valenza per lo sviluppo dell’economia trentina - ha rimarcato il presidente del consiglio provinciale Soini -. Lo vediamo nelle piazze e negli arredi urbani, ben oltre i confini provinciali, in cui si dà risalto ad una delle eccellenze del Trentino. Voglio quindi sottolineare l’importanza di tutto il comparto e per fare gli auguri ai dieci nuovi posatori, per una carriera serena e positiva in un’attività che valorizza il prodotto del nostro territorio”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche i consiglieri provinciali Francesco Valduga, Michela Calzà e Michele Malfer, il sindaco di Albiano Martino Lona, il sindaco di Fornace Mauro Stenico con il vicesindaco Matteo Colombini, l’assessore di Baselga di Pinè Umberto Corradini, i componenti della Commissione Paritetica Settore Porfido Deborah Battisti, Fabrizio Bignotti, Salvatore Teresi e numerosi associati ESPO.

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