Sci / Sicurezza

Solo oggi, in Trentino 82 interventi per feriti sulle piste da sci, è il record stagionale

Infortuni non gravi, in un solo caso è intervenuto l’elicottero. Il record in Val di Fiemme e Fassa, a dimostrazione dell’affollamento di questi giorni

TRENTO. Per fortuna niente di grave: la maggior parte degli incidenti vedono fratture agli arti, e soltanto in un caso è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso del Nucleo Vigili del Fuoco di Trento (al Passo del Tonale). Ma resta impressionante il totale: dalle 9 di mattina alle 17, in tutto il Trentino, oggi ci sono stati 82 interventi sanitari sulle piste.

E’ il prezzo da pagare per lo straordinario affollamento nelle località di sci. Considerato che per ogni intervento deve muoversi un’autoambulanza, e che ad ogni evento sono attivati i soccorritori delle piste, oltre ai sanitari ed ai medici allertati dalla Centrale Unica 112, si tratta di un impegno a tutto campo.

Il record della sfortuna tocca oggi alle piste della skiarea Belvedere-Rodella-Pordoi, con otto interventi fra mattina e pomeriggio.

A seguire Lusia-Bellamonte, dove i feriti sono stati sette, a pari merito con Folgarida-Marilleva, San Pellegrino, seguiti poi da Pampeago, Cermis, Monte Bondone e Brentonico. Ma praticamente non c’è località dove non ci sia stato un paio di interventi in pista.

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