Politica/La giunta

Il Patt ha deciso: chiede il secondo assessore, ma è diviso sul nome

Marchiori o Ossanna? Le Stelle Alpine: «Decida Fugatti». Il secondo posto in giunta (oltre quello di Tonina) preferito alla presidenza del consiglio provinciale (nella foto, Fugatti con Ossanna)

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TRENTO. Il Patt ha fatto la sua scelta: meglio un secondo assessore che la presidenza del consiglio provinciale. E ieri (7 dicembre) lo ha comunicato al presidente Maurizio Fugatti, che ora potrà procedere con la nomina di un esponente delle Stelle alpine come assessore esterno.

Ma nel partito ci sono idee diverse sul nome e anche su questo mercoledì sera, nella giunta allargata del partito c'è stata battaglia. È vero che in pole position c'è il nome del segretario politico, Simone Marchiori, ma anche l'assessore regionale uscente, Lorenzo Ossanna, vede aprirsi uno spiraglio per il suo ripescaggio e non esclude questa eventualità: «Deciderà il presidente Fugatti».

Ossanna può rivendicare non solo il fatto di aver lavorato fin dall'inizio per portare il Patt nel centrodestra, ma anche, se proprio si vuol guardare alla volontà degli elettori, in questa nomina di assessore esterno che prescinde da loro, ha ricevuto più voti di Marchiori, pur rimanendo escluso dal consiglio come lui. Inoltre, c'è chi sostiene che nominare Marchiori vorrebbe dire avere quattro assessori delle Giudicarie (visto che ci sono già Tonina, Gottardi e Failoni). E le altre zone borbottano.

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