Grandi carnivori/Lo scontro

Il Tar di Trento sospende l'abbattimento dell'orsa F36: disposta la cattura e la custodia al Casteller

Il giudice ha accolto il ricorso presentato dall’associazione animalista Leal contro l'ordinanza del governatore Fugatti nei confronti dell'orsa delle Giudicarie. La Provincia dovrà depositare entro 10 giorni copia del parere dell’Ispra

LEAL "No al Casteller, è un 41bis"
L'ORDINANZA Fugatti ordina l'abbattimento di F36
GLI ANIMALISTI Impugnata l'ordinanza: "Passato il segno"
LA PAURA Il sindaco di Sella Giudicarie: "Ora basta"

TRENTO. Il Tar di Trento ha sospeso l'ordinanza di abbattimento dell'orsa F36 firmata da presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Il tribunale amministrativo, in composizione monocratica, ha infatti accolto il ricorso presentato dai legali dell'associazione animalista Leal Odv lo scorso venerdì 9 settembre. Il giudice ha inoltre disposto la cattura dell'esemplare e la custodia presso il centro faunistico di Casteller, a Trento. 

F36 è stata identificata dalle analisi genetiche come l'orsa responsabile dell'episodio avvenuto lo scorso 30 luglio in località Mandrel ai danni di due giovani cacciatori (che stavano compiendo un'escursione e non erano armati) e del falso attacco a una coppia di escursionisti registrato, il successivo 6 agosto, in località Dos del Gal, nel Comune di Sella Giudicarie

Nel decreto del Tar si rileva come "l'unica cautela ragionevolmente praticabile, allo stato, è quella di consentire la cattura di F36 senza procedere al suo abbattimento ma provvedendo a rinchiudere l'animale nella struttura del Casteller".

Il giudice ha inoltre chiesto alla Provincia di Trento di depositare entro dieci giorni copia del parere dell'Ispra sull'esemplare e del rapporto tecnico "La popolazione degli orsi in Trentino: analisi demografica a supporto della valutazione delle possibili opzioni gestionali". La trattazione dell'incidente cautelare in camera di consiglio è fissata per il prossimo 12 ottobre.

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