Giustizia / Il provvedimento

Caso Zappini, sequestrati beni immobili per 200mila euro

La Finanza ha operato su mandato della Procura: l’ex dirigente deve pagare alla Provincia oltre 170 mila euro
LA SENTENZA La condanna della Corte dei Conti

TRENTO. La Guardia di finanza di Trento ha eseguito, su disposizione della Procura della Corte dei conti di Trento, un sequestro conservativo sui beni immobili dell'ex dirigente provinciale Luisa Zappini per un ammontare di 200.000 euro.

Il sequestro è stato richiesto dalla Procura della Corte dei conti per garantire il credito erariale in favore della Provincia autonoma di Trento a seguito della sentenza dello scorso 14 ottobre 2022 della sezione giurisdizionale, con cui l'ex responsabile della Centrale unica di emergenza è stata condannata al pagamento di 170.791 euro, oltre agli oneri accessori, per il danno erariale causato in conseguenza alle false dichiarazioni e attestazioni della presenza in servizio e per il danno all'immagine derivato dalla diffusione mediatica dei fatti accertati dal Tribunale di Trento.

La Procura è stata autorizzata a disporre il sequestro con ordinanza del Presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Trento, che ha fissato per il 14 dicembre 2022 l'udienza per l'eventuale conferma del provvedimento cautelare.

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