Sci / Sicurezza

Polizia sulle piste trentine: nell’ultima stagione controllate 12mila persone, 5.244 gli interventi fatti

Il bilancio dell’attività svolta in Trentino: 55 gli operatori che hanno concorso, da
dicembre fino quasi alla fine del mese di aprile, con le altre forze nei servizi di vigilanza, controllo e soccorso

TRENTO. Si è da poco conclusa la stagione 2021/2022 nei comprensori sciistici della Provincia di Trento. Una fase di ripresa del turismo invernale, dopo il lungo periodo di stop a causa della pandemia, che ha visto impegnati gli operatori della Polizia di Stato in diciotto stazioni, compresa quella del Passo Tonale.

 

Sono stati effettuati 5.244 interventi e nello specifico: 3.749 per cause accidentali, 667 per collisioni tra persone, 41 per collisioni con ostacoli, 42 in ambito degli impianti di risalita, 745 per altre cause di cui 174 per malori. Vanno menzionati anche gli interventi per decessi che sono stati in totale nove nella stagione appena terminata, di cui 2 per cause traumatiche e 7 per malori fatali. 

Come è noto nel corso dell’ultima stagione sciistica vi sono state importanti innovazione in tema di prevenzione con l’introduzione di nuove norme volte a migliorare la sicurezza in montagna. Sono state, infatti, introdotte l’assicurazione obbligatoria per gli sciatori e l’allargamento a più utenti dell’uso del casco protettivo, con lo scopo di consentire di vivere la montagna tenendo conto di alcuni potenziali rischi e nel dovuto rispetto di tutti i fruitori delle piste da sci.

La Polizia di Stato, ha impegnato per la stagione invernale appena trascorsa cinquantacinque operatori, che hanno concorso, da dicembre fino quasi alla fine del mese di aprile, con le altre forze di polizia, nei servizi di vigilanza, controllo e soccorso sulle piste.

Sul fronte delle attività di contrasto si evidenzia il dato delle persone controllate che sono state per l’intera stagione circa 12.000, di cui circa 3.600 stranieri. In questo ambito sono state, inoltre, contestate 228 sanzioni amministrative, tra cui si segnalano 18 violazioni per ubriachezza molesta, 30 per inadempienza della copertura assicurativa e 51 per violazioni della normativa Covid.

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