Televisione / Il cambio

Non vedete più i canali Rai? E’ il nuovo digitale terrestre, occorre risintonizzare: la nostra VIDEO SCHEDA, COME SI FA

In corso in tutto il Trentino il «refarming»: le vecchie frequenze lasciano il posto all’alta definizione. Occorre avere una tv di ultima generazione, o un nuovo decoder compatibile. E noi vi spieghiamo come fare la risintonizzazione con un semplice tutorial video

TRENTO. I primi se ne sono accorti ieri. Accendendo il televisore su uno dei canali Rai, ci si trovava davanti uno schermo desolatamente nero. Nulla di tragico: è il refarming. Che poi vuol dire che è iniziata la migrazione verso la nuova Tv digitale, che implica una riassegnazione (il refarming appunto) delle frequenze televisive, alle varie emittenti.

Da tempo lo ha fatto Mediaset, ora lo sta facendo la Rai, di giorno in giorno in una zona diversa del Trentino. Accadrà ad ogni emittente: banalizzando molto e spiegandola in termini figurati, i canali andranno in un posto diverso, su una frequenza diversa.

Cosa fare dunque? Basterà far partire la risintonizzare (dal menù impostazioni).

VIDEO TUTORIAL: ECCO COME SI FA

È arrivata la nuova tv digitale: ecco come risintonizzare gli apparecchi - Videoguida

Per alcuni è stata una (brutta) sorpresa: accendendo il televisore su uno dei canali Rai, ci si trovava davanti uno schermo desolatamente nero. Nulla di tragico: è il refarming. Che poi vuol dire che è iniziata la migrazione verso la nuova Tv digitale, che implica una riassegnazione (il refarming appunto) delle frequenze alle varie emittenti. Cosa fare? Basterà avviare la risintonizzazione. Gigi Zoppello ci spiega come.

Tutto questo, permetterà la ricezione dei canali in alta definizione e, in prospettiva, l'adozione definitiva dello standard Dvb-T2.

Quanto alle attuali frequenze, saranno dismesse e riassegnate alla nuova rete mobile 5G.

Ovviamente il passaggio alle nuove frequenze non sarà immediato, ma si procederà per fasi successive, che rappresentano diversi territori. Per quanto riguarda il Trentino, la finestra per il refarming si è aperta lo scorso 4 febbraio e proseguirà fino al prossimo 23 febbraio.

«A 14 anni di distanza dal primo switch off - ha evidenziato all'inizio del processo l'assessore Achille Spinelli - la televisione digitale si appresta ad un nuovo cambiamento, con l'avvento dell'alta definizione. La Provincia, in accordo con il Mise, garantirà agli utenti trentini e alle emittenti il supporto necessario per facilitare la transizione, anche grazie alla società di sistema Trentino Digitale, a cui fa riferimento buona parte dell'infrastruttura che ospita gli apparati per la diffusione del segnale sul territorio».

Come detto, la transizione sarà in tempi diversi: il 14 febbraio inizierà l'Alta Val di Non e la Val di Sole, e via via le altre località: per sapere quando il proprio comune verrà coinvolto, è possibile verificare i tempi previsti sul sito www.trentinoinrete.it/TVdigitale.

Ma ieri come detto un primo assaggio c'è stato: la transizione delle sole reti Rai, prevista sull'intero territorio provinciale, in realtà già avvenuta solo in parte della provincia.

Qualche disagio c'è stato, ma tutto sommato limitati. Certo ad avere problemi saranno coloro che possiedono un televisore non in grado di trasmettere in alta definizione. Per loro l'unica possibilità è l'acquisto di un nuovo televisore o un nuovo decoder Dvb-T2 (costano dai 25 ai 40 euro circa).

Quasi tutti lo sanno e si sono organizzati, come conferma Giuseppe Leonardelli, dell'omonima azienda, che ha negozi di elettronica in diverse località della provincia: «Abbiamo avuto qualche chiamata oggi, in effetti, ma non registriamo grande disagio, sulle reti Rai - spiega - chi non vede più i canali deve semplicemente risintonizzare tutte le frequenze. Per quelli che invece hanno un televisore non adatto all'alta definizione, resta attivo ancora il bonus televisione. Anche se, in realtà, quasi tutti si sono già organizzati».

E per capire se il nostro televisore va bene che si fa? «Basta andare sul canale 100 e 200: se si legge la scritta test hevc main 10, il televisore è a posto anche nel 2023. In caso contrario no». Nel dubbio basta rivolgersi ad un tecnico. Prima però vale la pena tentare di fare la risintonizzazione da soli.

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