Prezzi / Il caso

Stangata parcheggi per chi usa myCicero e Easy Park: aumentano del 10 per cento le tariffe dal 17 gennaio

La comoda app è in vigore a Trento, Pergine Valsugana, Levico Terme, Palù del Fersina, Lavis, Vallelaghi, Lona Lases e Cavalese. Ma con la liberalizzazione della concessione, Trentino Mobilità non paga più né Cicero né Easy Park. E altre app (senza costi) sono in arrivo

TRENTO. L’avviso è arrivato ai (molti) utenti che usano la app myCicero per parcheggiare in Trentino: le tariffe aumentano del 10 per cento.

La società che fornisce il servizio – in convenzione con Trentino Mobilità – nell’avviso sembra scaricare la colpa su altri:

«Gentile utente, ti informiamo che dal giorno 17/01/2022, per parcheggiare a Trento, Pergine Valsugana, Levico Terme, Palù del Fersina, Lavis, Vallelaghi, Lona Lases e Cavalese sarà applicato un costo del servizio del 10% sul totale della sosta effettuata. Il cambiamento è dovuto ad una variazione della politica commerciale nella gestione della tariffa non dipendente da myCicero».

Immediata la sollevazione degli utenti, soprattutto su Facebook.

E dalle lamentele è arrivata subito l’interrogazione del consigliere comunale Andrea Maschio (di Onda Civica), che scrive :«Ecco l’ennesima tassa novità del 2022.

Eh si, perché in pandemia si può perdere il lavoro ed il diritto ad una paga ma non si perde mai il dovere di pagare sempre più.

Non basta il nuovo salasso delle bollette elettriche e del gas…..ora anche i parcheggi in città costeranno il 10% in più.

Ci si domanda quindi nel merito, visto che tale società avrà vinto un bando per effettuare tale servizio smart, se il Comune avesse pensato di evitare tali inconvenienti.

Del tutto evidente che a questo punto il servizio stesso non è più competitivo e la città meno smart….

Tutto ciò premesso

si interrogano pertanto il Sindaco e la Giunta ai fini di conoscere:

se vi fossero nel bando clausole di salvaguardia nel merito di aumenti da parte della società;

a cosa ed a chi sia imputabile tale aumento;

cosa si intenda mettere in atto per limitare anche questo ulteriore aumento».

A Maschio ha risposto il sindaco Franco Ianeselli sempre su Facebook: «Sento Trentino Mobilità» ha scritto ieri. E oggi spiega: "Fino allo scorso anno, My Cicero era l'unico fornitore del servizio, e Trentino Mobilità pagava alla società la quoita di remunerazione. Nel corso del 2021 però il servizio è stato liberalizzato, e sono entrate altre app, come ad esempio EasyPark. A questo punto, Trentino Mobilità non corrisponde più la quota di servizio, e quindi le società - spiega il sindaco - hanno deciso di applicarla alla tariffa, sia Cicero sia Easy Park".

Dietro la partita, c'è l'interesse di altre app ad arrivare sul mercato di Trento, e in questi giorni pare ci sia l'interessamento anche del colosso Telepass, che già offre il servizio nei parcheggi fissi di via Petrarca e piazza Fiera a Trento, e che potrebbe estendersi al pagamento delle "strisce blu", ma senza applicare il 10% della tariffa di servizio.

 

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