Tecnologia / La data

Servizi pubblici online in Trentino, da ottobre va in pensione la “security card”

Sono circa 24mila i trentini interessati: dal prossimo mese si potrà utilizzare solo l'identità digitale (Spid), la carta di identità elettronica (Cie) o la tessera sanitaria attivata (Cns/Cps)

TRENTO. Da ottobre, per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione trentina, si potrà utilizzare solo l'identità digitale (Spid), la carta di identità elettronica (Cie) o la tessera sanitaria attivata (Cns/Cps). Va in pensione infatti la “security card”, uno dei sistemi di accesso ai servizi pubblici online.

Lo comunica la Provincia precisando che, da inizio 2021, gli accessi ai servizi pubblici online con la "security card” sono stati 343.000, da parte di circa 24.000 trentini, su un totale di 2 milioni di accessi. Nello stesso periodo, il sistema Spid ha registrato 1,12 milioni di accessi, seguito dalla tessera sanitaria con 378.000 utilizzi. Da qui il consiglio ai 24.000 utenti trentini, che ancora usano la “security card”, di passare a Spid, nuovo standard nazionale.

A fine febbraio 2021, le amministrazioni italiane hanno reso disponibili i propri servizi digitali online, esclusivamente con strumenti di “identità digitale forte”, quali Spid, carta di identità elettronica (Cie) e la tessera sanitaria attivata (Cns/Cps). In Trentino, la migrazione verso i nuovi sistemi di certificazione ha visto il coinvolgimento dei Comuni, grazie all’azione congiunta della Provincia, Consorzio dei Comuni Trentini e Trentino Digitale.

A fine settembre arriva in scadenza, così come annunciato più volte in questi mesi, la Security Card, sistema per l’utilizzo di credenziali alternative di accesso ai servizi pubblici online.

A partire da quella data, gli utenti trentini dovranno dotarsi di una identità digitale forte, come appunto Spid o – in alternativa - la Cps/Tessera Sanitaria.

Spid: funzionamento e come richiederlo

Spid (Sistema pubblico di identità digitale) è la soluzione promossa dal Governo italiano per consentire l’accesso ai servizi online di tutta la pubblica amministrazione italiana, con un'unica e sicura identità digitale, utilizzabile da computer, tablet e smartphone.

Per avere le credenziali Spid è necessario rivolgersi ad un gestore di identità digitale, scegliendo tra quelli abilitati dall’Agenzia per l'Italia digitale (Agid). In Trentino, grazie ad una convenzione sottoscritta con il gestore pubblico di identità digitale "Lepida" , è possibile richiedere Spid anche presso gli sportelli provinciali e di alcuni Comuni, con il supporto degli operatori.

Prima di richiedere, online o allo sportello, l’iscrizione a Spid, il cittadino dovrà premurarsi di avere a disposizione quattro, fondamentali cose: il documento valido di riconoscimento italiano (carta di identità, passaporto, patente); la tessera sanitaria o il tesserino del codice fiscale; la e-mail personale; il cellulare ad uso personale.

L’iscrizione a Spid è possibile attraverso la pagina dedicata del sito della Provincia autonoma di Trento, in cui sono spiegate, in maniera puntuale, i diversi passaggi della sottoscrizione e dove è riportata la lista degli sportelli Spid-Lepida attivi in Trentino.

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