Covid / La campagna

I farmacisti trentini entusiasti aspettano il vaccino Johnson&Johnson

Paolo Betti, presidente di Federfarma del Trentino, parla a nome dei titolari delle 122 farmacie private associate, ma anche le Comunali, che in provincia sono 21, sono pronte a mettersi a disposizione per le somministrazioni

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di Franco Gottardi

TRENTO - Siamo entusiasti e vogliosi di collaborare». Paolo Betti, presidente di Federfarma del Trentino, parla a nome dei titolari delle 122 farmacie private associate ma anche le Farmacie comunali, che in provincia sono 21, sono pronte a mettersi a disposizione della campagna anti Covid, come conferma il direttore Lorenzo Arnoldi.

L'ultimo decreto del governo ha definito in maniera piuttosto dettagliata quale sarà il ruolo dei farmacisti in questa campagna ma questa possibilità di collaborazione va ora declinata dal punto di vista organizzativo e logistico e ogni regione e provincia autonoma dovrà fare le sue scelte. Una fase che inizia ora e che ci vorrà qualche settimana per portare a regime.

Betti vede nell'arrivo del vaccino prodotto dalla Johnson & Johnson, disponibile dal 25 del mese, il prodotto ideale per una distribuzione e somministrazione agile. 

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