Derubata dai gioielli, dai finti amici dei nipoti La vittima una 90enne: bottino da 15mila euro

di Marica Viganò

C'è l'anziana a cui due sconosciuti, con una scusa, hanno portato via tutti i gioielli. E c'è la coppia che, al rientro dal lavoro, ha trovato la casa a soqquadro. Ladri e truffatori stanno colpendo in varie zone della città di Trento. Non c'è un vero e proprio allarme, ma le forze dell'ordine invitano a tenere sempre alta l'attenzione e a chiamare il numero di emergenza "112" per segnalare la presenza di persone sospette e per denunciare con tempestività gli episodi. 

Spesso, purtroppo, le vittime dei malintenzionati sono persone di una certa età. A Trento sud, nei giorni scorsi, due giovani sono riusciti a ripulire la cassaforte all'interno dell'abitazione di una signora novantenne. Hanno suonato il campanello di casa e si sono presentati come amici dei nipoti, incaricati di verificare il funzionamento della cassaforte. La signora si è fidata e li ha fatti entrare. I due, che evidentemente erano al corrente che l'anziana in quel momento era sola, hanno portato via tutti i gioielli per un valore attorno ai 15mila euro. Su segnalazione dei familiari, in serata, sono intervenuti i carabinieri nell'abitazione per un sopralluogo, alla ricerca di eventuali tracce lasciate dal malviventi e utili all'identificazione. I militari hanno verificato se nel palazzo o nella via siano presenti telecamere di sicurezza che possano aver registrato il passaggio dei due malviventi. 

Nel tardo pomeriggio di mercoledì la brutta sorpresa l'hanno avuta i proprietari di un appartamento che si trova al piano terra, a Romagnano: la finestra era stata forzata dai ladri che, entrati nell'abitazione, hanno rovistato ovunque. C'erano cassetti rovesciati e armadi aperti. Da una prima stima, i ladri avrebbero portato via 5mila euro tra contanti, orologi e qualche gioiello. Da Trento alle valli. A Pergine Valsugana, in località Masetti, i malintenzionati hanno tentato di forzare la portafinestra di un'abitazione al piano terra, ma hanno dovuto desistere: al piano superiore i proprietari hanno avvertito rumori strani e dato l'allarme. È successo venerdì, verso l'ora di cena. I ladri sono riusciti a fuggire nei campi. Sul posto i carabinieri. Un'ora prima, alla stazione di Pergine, si è verificato un borseggio: una donna è stata derubata del portafoglio, contenente 200 euro. 

Intanto le forze dell'ordine proseguono con le indagini sui furti di bici elettriche avvenuti a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro tra Montevaccino, Villamontagna e Civezzano, nel mese di gennaio. I raid erano avvenuti sempre nel cuore della notte, con le medesime modalità e probabilmente su commissione. I ladri, infatti, avevano colpito in box e garage in cui erano custodite costose ebike. 

Da domani, con il passaggio dalla zona gialla alla zona arancione, le limitazioni agli spostamenti saranno un ulteriore disincentivo per i malintenzionati. Tuttavia è bene non scordare mai qualche consiglio prezioso che arriva dalle forze dell'ordine. Se si notano movimenti strani attorno alla propria abitazione o se si presenta uno sconosciuto alla porta e si hanno dubbi in merito alle intenzioni, è bene chiamare il "112": un operatore chiarirà come comportarsi.

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