Ferrovia Trento-Malè: la chiusura a causa dei danni da maltempo si prolunga fino al 7 settembre

Si prolunga la chiusura della ferrovia Trento-Malè-Mezzana, chiusa da domenica in seguito a una frana sui binari, nella zona di Cles, causata dai violenti temporali che hanno provocato anche altri smottamenti minori lungo la linea.

«A causa di eventi atmosferici importanti - comunica la Provincia- la linea ferroviaria Trento - Malè - Mezzana rimane chiusa fino a lunedì 7 settembre 2020 compreso. Tutte le corse del treno previste sono sostituite da autobus rispettando i medesimi orari.

Si precisa che: il trasporto di biciclette (sugli autobus sostitutivi) è sospeso; il trasporto comitive è sospeso.

Fino a domenica 6 settembre 2020 rimane attivo il servizio BikeBus tra Mostizzolo e Mezzana. L'elenco delle fermate sostitutive è disponibile sul sito di Trentino trasporti».


L'ACCADUTO

Una frana improvvisa, nella zona di Cles, con terra, fango, rami e piante finite all'improvviso sui binari. Fortunatamente il macchinista è riuscito a rallentare e frenare in tempo, provando poi a passare attraverso i detriti, ma senza riuscirci. Nessun ferito, quindi, ma solo un grande spavento per la quindicina di passeggeri presenti sul treno della Trento - Malè.

L'incidente è avvenuto tra le 9 e le 10 di domenica mattina: i due vagoni del mezzo sono stati spostati, con il secondo che è tornato indietro portando i passeggeri alla stazione precedente, ovvero quella di Cles Polo scolastico.
«Sabato le corse erano già sospese tra Trento e Mezzolombardo, per via dell'acqua alta dell'Adige nella zona di Grumo San Michele, con il ponteggio del ponte ferroviario lambito dall'acqua. Poi c'è stato lo smottamento, avvenuto tra le fermate di Cles stazione e Cles polo scolastico: i detriti hanno invaso i binari, ma non in maniera pesante e non colpendo il treno. Il macchinista ha provato a passare, ma non ci è riuscito. Sul posto è giunto immediatamente il geologo della Provincia per capire la situazione e in via prudenziale si è deciso di sospendere le corse», dice il dirigente provinciale Roberto Andreatta.

«In questo periodo - aggiunge - abbiamo circa mille passeggeri al giorno sulla tratta, mentre pre covid eravamo sui seimila. Abbiamo già pronti dieci autobus sostitutivi per garantire il servizio da Trento a Mezzana».
Grande lavoro ieri anche per i Vigili del fuoco volontari di Cles. «Siamo intervenuti con una quindicina di uomini - spiega il comandante Tiziano Brunelli - per dare un aiuto e liberare poi i binari. Per le persone non c'è stato alcun problema e sono rientrate verso la val di Sole fermandosi nella stazione poco distante. Abbiamo verificato altri piccoli smottamenti nella zona».

 

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