Il virus non ferma la droga e i trentini non rinunciano: denunciati due spacciatori

Con oltre un centinaio di servizi giornalieri continua l’attuazione delle misure anti-contagio da parte dei carabinieri, che confermano il forte senso civico della maggior parte dei trentini e l’irresponsabilità dei soliti 60 o 80 che non riescono a stare a casa.

Tra questi c’è chi non riesce a fare a meno della droga.

Il mercato della droga, seppur sembra abbia subito un calo, di fatto non si è fermato e i consumatori hanno la “necessità” di acquistare lo stupefacente comunque, pertanto lo spacciatore continua a svolgere la propria attività illecita, con le dovute attenzioni.

In questo settore il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trento, ha condotto due attività, denunciando per spaccio di stupefacenti altrettanti stranieri: un 42enne ivoriano, che in via Gazzoletti, alle 10 del mattino, è stato sorpreso mentre vendeva droga ad 50enne; mentre un 32 enne nigeriano che all’ora di pranzo, è stato colto mentre stava cedendo sette grammi di hashish a un giovane, entrambi trentini.

Le dosi sono state sottoposte a sequestro, per le successive analisi, mentre i due consumatori sono stati segnalati al locale Commissariato di Governo, quali assuntori.

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