IN CIFRE. I numeri della pandemia in Trentino. Sono quattro le persone morte in Trentino per Coronavirus nelle ultime 24 ore. Si tratta di anziani, che risiedevano a Castello Molina (classe 44), Lona (’37) Mori (’33) e Trento (’36). L’età media delle vittime è di 85 anni. Rispetto a mercoledì, si sono registrati 138 contagi in più. Il totale delle persone positive è così salito a 857. Al momento sono 217 i posti occupati negli ospedali. Le persone guarite dal virus sono 20.

CICLABILI CHIUSE. Da oggi scatta una ulteriore stretta sugli spostamenti in Trentino. Dalle ore 8 sono chiuse le piste ciclabili ed entra in vigore il divieto di accesso ai sentieri di montagna, mentre su ciascuna panchina dei par chi urbani (quelli rimasti aperti, molti sono già chiusi con ordinanze dei sindaci), potrà sedersi una sola persona.

FARMACI ALLO SPORTELLO NOTTURNO. La Provincia autonoma di Trento invita inoltre i farmacisti a chiudere gli ingressi principali delle farmacie e di tenere aperti solo gli sportelli solitamente usati durante i turni notturni. L’invito - non un ordine, ma una possibilità opzionale - è venuto ieri dall’assessore alla salute Stefania Segnana.

DOMENICA SUPERMERCATI CHIUSI. Confermata anche la chiusura domenicale per i negozi già dal prossimo fine settimana: “Ringraziamo le catene che hanno aderito al nostro invito. Non c’è più la ressa da approvvigionamento e quindi dobbiamo dare al personale la possibilità di rifiatare dopo giornate di lavoro durissimo” ha detto il presidente Fugatti ieri sera.

UFFICI SANITARI CHIUSI. Da oggi anche gli uffici amministrativi dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento (anagrafe, prestazioni, assistenza protesica e autorizzazioni) sono operativi, ma nel rispetto delle norme imposte dall’emergenza Coronavirus sono contattabili solo via telefono o mail. Tutte le richieste - dice una nota - saranno accolte ed evase nel più breve tempo possibile. Le autorizzazioni dei dispositivi per diabete, incontinenza, stomie, medicazioni in scadenza dall’1 marzo al 31 maggio sono rinnovate d’ufficio fino al 30 giugno.
Come ulteriore misura a protezione del personale e degli assistiti, da oggi sono chiusi anche i punti cassa dell’Azienda sanitaria. Sarà possibile utilizzare le riscuotitrici automatiche oppure aspettare il documento d’addebito che sarà inviato a casa. Rimangono attive solo le casse dei punti prelievo, dove però saranno accettati solamente bancomat e carte di credito. 

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