Coronavirus: divieti violati, 70 denunce In Trentino è "tolleranza zero" Fugatti: «Stare a casa è un obbligo» - L'ORDINANZA

di Marica Viganò

«Più stiamo in casa e meglio è» ha detto ieri il ministro Francesco Boccia. Negli stessi minuti in una diretta Facebook il presidente della Provincia Maurizio Fugatti è stato fermo: «Per bloccare il contagio restare in casa non è più un consiglio, ma un obbligo. Si può uscire per andare a lavorare, per necessità che riguardano la salute, per fare la spesa, per questioni straordinarie legate a familiari che non stanno bene. Altri motivi non ci devono essere».

«Prima c’è la salute. Dobbiamo tutti fare qualche cambiamento nella nostra vita quotidiana. Tolleranza zero» evidenzia anche il Commissario del Governo Sandro Lombardi, che viene costantemente tenuto al corrente della situazione. Sul tavolo ha i risultati dei primi controlli. Numeri che questa volta non valgono come statistica, ma significano da una parte l’impegno a contenere il contagio, nell’ambito di quanto previsto nel decreto del Presidente del Consiglio dell’11 marzo, dall’altra l’attenzione dei cittadini.

In due giorni di controlli - partiti dopo le disposizioni del precedente decreto, quello del 9 marzo - su tutto il territorio provinciale sono scattate 70 denunce per la mancata osservazione del provvedimento.

Tra mercoledì e ieri mattina, in Trentino sono state 625 le persone controllate e 48 quelle denunciate; 801 gli esercizi commerciali in cui sono state svolte verifiche in merito alla chiusura.

Nell’attività sul territorio tra martedì 10 e mercoledì 11, sono stati impiegati 183 equipaggi. Ventidue le persone denunciate. Le persone controllate sono state 933 e di queste 592 hanno sottoscritto il modello di autocertificazione, mentre per le rimanenti 341 non è stata necessaria la compilazione della dichiarazione (si trovavano vicino a casa o vicino al lavoro, o per altre tipologie). I posti di controllo effettuati sono stati 240, con 622 mezzi fermati. Per quanto riguarda i pubblici esercizi, fra il 10 e l’11 - ossia prima del decreto che ha disposto la chiusura della maggior parte dei negozi - sono stati effettuati controlli in 186 locali con somministrazione di alimenti e bevande, in 52 attività commerciali al dettaglio, in 13 attività artigiane e professionali (parrucchiere, barbieri, sartorie, calzolerie). È stata verificata la chiusura di 32 fra impianti sportivi, piscine, palestre, centri benessere e centri culturali.

«Vorrei mettere in risalto l’impegno di polizia di stato, guardia di finanza, carabinieri e polizie locali. L’indicazione che è stata data anche a seguito del Comitato di sicurezza è tolleranza zero - spiega il Commissario del Governo - I controlli vengono indirizzati sia a persone che a veicoli. Anche chi è a piedi può venire denunciato».

«Stiamo cercando di far comprendere ai nostri concittadini che questa emergenza si può combattere seguendo le indicazioni governative, le indicazioni date dalle autorità locali, dai tecnici e dai nostri scienziati: bisogna diradare la vicinanza con gli altri. Stare a casa è una forma di isolamento - prosegue Lombardi -Non lo dico da prefetto, ma da padre. Mi rivolgo ai giovani affinché facciano dei sacrifici, rinuncino a momenti ludici per allinearsi ad un comportamento comune. Prima c’è la salute e poi l’attività sportiva e l’attività ludica. Ricordiamoci degli operatori della sanità, dei medici e degli infermieri che lavorano in prima linea nell’interesse della collettività mettendo a rischio la propria incolumità fisica».

In serata è arrivata l’ordinanza del presidente Fugatti che è molto netta: «Consentita, a scopo esclusivamente salutistico (...), la mobilità delle persone solamente in prossimità delle proprie abitazioni e per un tempo limitato e adeguato alle necessità».

TRASPORTO SPECIALE A CHIAMATA

A partire da oggi 13 marzo 2020 per i servizi ferroviari e dal 15 marzo 2020 per i servizi urbani ed extraurbani Trentino trasporti ha adottato importanti provvedimenti inerenti la gestione del trasporto pubblico locale. L’obiettivo - informa la Provincia di Trento in una nota - è quello di contenere la diffusione del Covid-19. A Trento e Rovereto, da lunedì 16 marzo 2020 e per tutte le successive giornate feriali dal lunedì al sabato, i servizi di trasporto pubblico urbano sono effettuati con orario e modalità festive.

Da domenica 15 marzo e per tutte le successive giornate di domenica e festive, i servizi di trasporto pubblico urbano sono sospesi. Sabato 14 marzo sono sospese tutte le corse notturne del Servizio Urbano di Rovereto. Fa funivia di Sardagna resta aperta dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30 ma chiusa la domenica ed i festivi.

Per quanto riguarda il servizio urbano ed extraurbano in Alto Garda, tutti i servizi previsti nei giorni festivi sono sospesi da domenica 15 marzo. A partire da lunedì 16 saranno effettuate nei giorni feriali dal lunedì al sabato solo le corse previste sull’orario per i giorni festivi. Pertanto saranno garantite solamente le corse indicate con i simboli: «giornaliero; festivo». Da lunedì 16 marzo sono sospese tutte le corse dei servizi urbani di Pergine, di Predaia, di Ville d’Anaunia e di Vallelaghi.

Si ricorda che in tutto il Trentino, per esigenze di lavoro e urgenti ragioni sanitarie (comprese le necessità di recarsi da parenti non autosufficienti) sarà possibile contattare il numero verde 800390270 (elastibus) tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 17.00, per richiedere uno specifico trasporto gratuito, purché la richiesta arrivi entro le 17 del giorno precedente.
I servizi di trasporto (gratuito) saranno svolti dalle imprese del consorzio trentino autonoleggiatori. Il servizio di prenotazione sarà attivo da sabato 14 marzo 2020. Informazioni su www.trentinotrasporti.it.

NUCLEO ELICOTTERI, NIENTE QUARANTENA

Agli operatori del nucleo elicotteri della Provincia non si applica la quarantena perché svolgono servizio essenziale e sospendono l’attività solo se con patologie respiratorie o positivi al Covid-19.

STOP AI CONSIGLI COMUNALI

Si raccomanda ai sindaci di valutare prudenzialmente la sospensione delle attività istituzionali di consigli comunali, giunta, commissioni, conferenze dei capigruppo.

LEGGI L'ORDINANZA SUGLI SPOSTAMENTI FIRMATA IERI DAL GOVERNATORE FUGATTI

 

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