La recente classifica di Lebambiente, con il rapporto Pendolaria, ha piazzato la Provincia di Trento al terzo posto per età media del materiale rotabile. Quanto a treni meno vetusti in circolazione, al primo posto c'è la Provincia di Bolzano (con 8,8 anni di età media), al secondo la Valle d'Aosta con 9 anni. La Provincia di Trento, con 10,3 anni, batte il Friuli Venezia Giulia ( 10,8 ). In fondo alla classifica, tre regioni, con treni che hanno un'età media di 19,7 anni: Puglia, Basilicata e Campania. La percentuale di treni con più di 15 anni è simile tra Bolzano ( 15,2% ) e Trento ( 15,6% ).

Due Italie, quindi, anche per il materiale rotabile. Il dato è facilmente spiegabile: la Provincia di Trento (e parimenti quella di Bolzano) ha investito risorse nell'acquisto di nuovi treni. Nel 2014, oltre 16 milioni per due treni «Flirt» della Stadler che poi Trentino Trasporti ha dato in locazione a Trenitalia per l'impiego sulle tratte regionali. E, poi, nel 2016 - ricorda il dirigente del Servizio trasporti pubblici della Provincia, Roberto Andreatta - 45 milioni per l'acquisto in due tranche di sei treni «Jazz» della Alstom. Mezzi che, in base al contratto di vendita (un leasing), nel 2024, alla scadenza del contratto di servizio con Trenitalia passeranno in piena proprietà alla Provincia.