Una visita alla casa circondariale del consigliere Lorenzo Baratter (Patt) con Lorenzo Conci , e dall'avvocato e Radicale Fabio Valcanover ha messo in luce, secondo i tre, delle carenze dal punto di vista sanitario e la presenza di «malattie infettive come scabbia e tubercolosi».
Anzitutto: «Manca personale infermieristico - sottolineano gli esponenti politici ? sicuramente due o più e per il turno notturno. I turni finiscono a tardo pomeriggio sicché nella notte non c'è personale infermieristico. In caso di urgenze, in assenza di personale sanitario è d'obbligo l'alternativa tra ridimensionare e aspettare la mattina o inviare direttamente in ospedale, non essendo presente personale infermieristico o medico. Con questo organizzando un'uscita che fa diminuire ulteriormente il numero del personale della polizia penitenziaria in effettivo lavoro nella casa circondariale».
La proposta dei consiglieri, lanciata all'Azienda sanitaria, per far fronte alla mancanza: «Sarebbe di incentivo all'implementazione del personale - spiegano - l'individuazione di una specifica indennità di medicina carceraria. Vi è una specifica indennità per malattie infettive ma insufficiente a incentivare la presenza di personale all'interno della Casa Circondariale. Trattasi di 4 euro». Altra responsabilità individuata in capo all'Azienda sanitaria quella di ovviare alla mancanza di medici: «In caso di emergenze notturne una comunità di 350 persone in quelle condizioni necessiterebbe della presenza di un medico notturno. Invece vi è la guardia medica. Spesse volte, in caso di emergenze, viene disposto cautelativamente il ricovero in ospedale. Con l'apprestamento di una pattuglia che va in missione dal carcere in ospedale. Con questo facendo diminuire il ridotto numero di personale di notte».