Saldi, è partita la caccia all'affare Sconti, negozi affollati in città

Con i saldi si andrà avanti fino a marzo

È partita la corsa ai saldi: venerdì è stato il primo giorno «ufficiale» degli sconti. Quasi tutte le vetrine dei negozi cittadini hanno esposto le percentuali di ribasso applicate alla merce (in prevalenza tra il 20% ed il 30%, solo in qualche caso del 40% o 50%). E la partenza sembra essere avvenuta col piede giusto: il percorso del giro al Sass, ieri, è stato davvero ben frequentato da potenziali acquirenti in «ricognizione» tra le vetrine.

Non sono mancate nemmeno le prime spese, a giudicare dal numero di borse contenenti acquisti che i clienti portavano con sé. Nei giorni scorsi le vendite erano invece andate a rilento. Infatti, a detta di molti negozianti che hanno anticipato le vendite promozionali senza attendere l'avvio ufficiale del 5 gennaio, il volume di affari fino a giovedì era inferiore rispetto alla scorsa stagione invernale.

«Meno gente in giro per la città, e meno acquisti nei negozi» affermano Elisa e Carolina, giovani commesse del punto vendita Corner (abbigliamento Sorelle Ramonda) in piazza Cesare Battisti. Dove le svendite su abbigliamento e accessori sono iniziate martedì scorso 2 gennaio. «Forse a causa della neve caduta in montagna - ipotizzano - l'interesse per la merce in saldo passa in secondo piano».

Da venerdì, molti commercianti sono soddisfatti del fatto che la «camminata lenta» riscontrata nei passati giorni di vendita promozionale si sia trasformata in una «corsa veloce» agli acquisti scontati. «A parte nella prima giornata di svendite (sabato 30 dicembre), posso dire che le vendite hanno stentato a decollare. Ma oggi (ieri per chi legge, ndr) i saldi sono partiti in tutta Italia e il nostro giro d'affari è in aumento» osserva Paolo Cataldo del negozio Mango di via Oss Mazzurana. E la coda alla cassa che lo impegnava ieri è un ottimo segnale per l'incremento degli incassi.

A comprare sono principalmente i turisti. Del resto, in ferie ci si rilassa e si tende a mettere mano al portafogli con più leggerezza. «I turisti sono più propensi a fare acquisti», dice Serafina da dietro il bancone di Gaudì in via Manci, dove i prezzi sono scontati da mercoledì 27 dicembre. Barbara di Gubbio (Umbria) è in compagnia della figlia e di tre borse contenenti acquisti, in prevalenza abbigliamento e biancheria intima: «Ogni anno a Natale scelgo la città di Trento - rivela -. Mi piace fare shopping durante questo periodo di ferie».

E i trentini? «Molti attendono», aggiunge l'addetta alle vendite di Gaudì. Pare, infatti, che i residenti curiosino tra la merce in saldo ma che aspettino un ulteriore aumento delle percentuali di sconto. E la tendenza è confermata da parecchi operatori del settore commercio al dettaglio della città. Sebbene molti clienti non si pongano un preciso budget di spesa, come Paola di Trento in città per «curiosare», gli importi degli scontrini staccati rimangono in media attorno ai 50 euro. È quanto testimonia Beatrice di Intimissimi in via Oriola: «I saldi hanno preso il via oggi - racconta -. È un buon avvio con moltissimi clienti che hanno acquistato».

C'è anche chi, invece, decide di darsi un limite di «euro» da investire nei saldi. «Al massimo 70 euro, da utilizzare in acquisti strettamente necessari», assicura la ventisettenne Giorgia che esce con un paio di borse da Stradivarius in via Oss Mazzurana (saldi iniziati ieri). Non mancano, comunque, anche le spese da quasi 500 euro per l'acquisto di attrezzatura ed abbigliamento sportivo: abbiamo assistito all'emissione dello scontrino nel negozio Sportler di via Mantova.

E gli sconti non sono solo per gli adulti: i negozi Chicco di via Manci e Prenatal di via San Pietro propongono capi d'abbigliamento ed agli accessori per i più piccoli in saldo. Occasioni e «prezzi pazzi» anche in alcune gioiellerie (ad esempio Pandora in via Oriola) e nei negozi di articoli casalinghi (il nuovo Kasanova in via Oriola).

Insomma, tra le vetrine di Trento non c'è che l'imbarazzo della scelta. Sia per i clienti che, e sono molti, decidono di acquistare lo stretto necessario. Sia per coloro che comprano per sfruttare le riduzioni offerte dagli sconti.
I saldi accompagneranno le compere dei trentini e dei tanti turisti che scelgono la nostra provincia per le ferie, fino alla fine di febbraio, spingendosi in qualche caso fino agli inizi di marzo.

comments powered by Disqus