Contratto infermieri, è scontro tra sindacati e Provincia

Primo incontro e già prime difficoltà per la parte del contratto della parte non dirigenziale del comparto medico che riguarda 8.000 persone in provincia, dagli infermieri agli operatori sociosanitari. Ieri nel vertice in Provincia tra sindacati (Fenalt, Nursing up e Uil, Cisl) si è iniziato con critiche alle risorse che vengono considerate insufficienti. Sul tavolo ci sono per ora circa 900.000 euro, ma si chiede che vengano aumentate.
Per ora due le piattaforme presentate, una di Fenalt e una comune a Nursing Up e Uil.  

Per Paolo Panebianco della Fenalt sanità «non vogliamo si creino dei privilegi tra le varie categorie. Più delle risorse ci sono molte questioni più importanti, come le competenze avanzate dei sanitari». 
Per la Cisl, «la proposta dell'amministrazione provinciale non è accettabile. Le criticità sono legate alla distribuzione delle risorse, ma anche agli aspetti normativi e giuridici», spiega la delegazione della Fp del Trentino con Giuseppe Pallanch e Silvano Parzian.  

«È necessario - dice la Cisl - mettere al passo tutto il personale e valorizzarlo in un contesto, quella della sanità, molto complesso. Nello specifico mancano risorse per tutte le numerose professioni e tutti i dipendenti. Sollecitiamo inoltre l'avvio di quel processo di omogeneizzazione delle professionalità, senza dimenticare le figure spesso dimenticate». Il riferimento è all'Operatore socio sanitario. «Questo - aggiunge il sindacato - è solo un esempio di quelle professionalità da inserire nelle opportune aree sanitarie e non ghettizzare come invece proposto da altre organizzazioni sindacali».
La Cisl sottolinea l'importanza di questo lavoro, trasversale, che può garantire a tutti i lavoratori il riconoscimento delle professionalità e dell'apporto che a diverso titolo aiutano un'Azienda oltre 8 mila dipendenti al servizio dei cittadini quotidianamente. 

«Alla luce di tutte le criticità evidenziate - conclude la Cisl - invieremo nel corso della settimana le dovute osservazioni per sbloccare la trattativa, oltre alle richieste di integrare nuove risorse per portare a termine questi obiettivi». Il prossimo incontro è previsto per il 30 ottobre e in quella occasione si capirà se in finanziaria la Provincia inserirà nuove risorse per questa parte del contratto.

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