Portano i bimbi all'asilo, trovano le auto scassinate Raffica di furti a Meano: «Vogliamo le telecamere»

di Leonardo Pontalti

Ancora ladri in azione a Trento e dintorni: dopo le incursioni a Villazzano, sono ora i genitori dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia di Meano a doversela vedere con i malviventi.
L’ultimo episodio, ieri mattina poco prima delle 9 quando una mamma che aveva appena accompagnato la figlioletta alla struttura di via delle Sugarine - tra il cimitero e via delle Tre croci - una volta tornata al parcheggio poco distante, dove aveva lasciato l’auto per una manciata di minuti soltanto,, ha trovato la vettura con una delle portiere forzate. Dall’abitacolo era sparita la borsa.

«Non l’avevo certo lasciata in bella vista - ha raccontato amareggiata e sconsolata - ma avevo avuto l’accortezza di nasconderla sotto al sedile. Non ritenevo necessario portarla con me sapendo che mi sarei allontanata appena pochi istanti. Invece non è bastato nasconderla alla vista».
Non è purtroppo il primo caso di questo genere, nelle ultime settimane: «Ho potuto constatarlo io stessa riferendo della cosa al personale della scuola ed anche ad altre persone in paese, a cui mi sono rivolta per capire se qualcuno avesse visto qualcosa. In tanti mi hanno confermato che la cosa è già accaduta più volte ad altri genitori».
Evidentemente nei pressi dei parcheggi che si trovano tra il cimitero e la scuola dell’infanzia stanno stazionando, appostati ben lontano dalla vista degli automobilisti e dei passanti, individui poco raccomandabili e veloci di mano che tengono d’occhio le persone non appena scendono dalle loro auto. Facile per occhi «allenati» capire se una donna è senza la borsa e l’ha dunque lasciata in auto.

«Non mi hanno rotto il finestrino ma hanno forzato la portiera, per riuscire a sbloccare la serratura», ha spiegato ancora la mamma, che annuncia la volontà di darsi da fare affinché questo fenomeno venga debellato: «Mi rivolgerò alla scuola per capire se sia possibile chiedere l’installazione di telecamere o almeno inoltrare una richiesta al Comune per poter contare su una presenza di agenti di quartiere della polizia locale almeno nelle fasce orarie in cui noi genitori portiamo i figli all’asilo e veniamo a riprenderli. Non è possibile rimanere in balia di elementi del genere».

Purtroppo quello delle scuole, soprattutto quelle dell’infanzia, è un obiettivo tra i più gettonati dai topi d’auto: i malviventi sanno che - data la rapidità delle «operazioni» di accompagnamento dei figli - è normale che si lascino oggetti personali nelle vetture. Una serie ripetuta di furti analoghi, non a caso, si era verificata nel recente passato in più di una struttura del capoluogo e dei sobborghi, dalla collina est all’area di Maso Ginocchio, dove proprio come a Meano ora, nel corso dei passati anni scolastici gruppi di malviventi erano entrati in azione mettendo a segno una raffica di colpi sulle auto lasciate in sosta dai genitori per pochi minuti, evidentemente sufficienti ai responsabili delle effrazioni per portare a termine i loro deprecabili interventi.

«Ora spero solo che chi mi ha rubato la borsa si sia preso i soldi abbandonando i documenti in un punto in cui qualcuno li possa ritrovare. Nel portafoglio avevo una cinquantina di euro, che non sono pochi al giorno d’oggi ma che non sono nulla di fronte al tempo necessario per rifare tutti i documenti. Nella borsa poi avevo altri moduli che dovevo consegnare e che sono importanti. Spero davvero che tutto questo possa essere ritrovato, anche se resta davvero tanta amarezza e tanta rabbia».


 

FURTI: DOPO VILLAZZANO TOCCA A POVO

Collina particolarmente «battuta» in questi giorni dai topi d’appartamento. Dopo i furti messi a segno mercoledì nella zona di via della Villa a Villazzano, l’altro ieri sera un altro colpo è stato segnalato a Povo: è accaduto in via alla Val, nella parte sud del sobborgo, verso le campagne di Gabbiolo.

L’allarme è scattato verso le 20.30 quando un gruppo di malviventi è riuscito ad introdursi in un’abitazione nonostante a quell’ora in uno degli appartamenti dello stabile fossero presenti i proprietari.

Purtroppo con l’accorciarsi delle giornate ed il buio che diventa loro alleato, i topi d’appartamento hanno ricominciato a mettersi freneticamente al lavoro. Attenzione soprattutto a partire dalla fine del mese, quando con il cambio dell’ora i malintenzionati inizieranno a puntare i loro obiettivi fin dal tardo pomeriggio.

comments powered by Disqus