Sicurezza a Trento, Rossi attacca Andreatta

Il presidente della Provincia Ugo Rossi chiama alla «sveglia» il sindaco di Trento Alessandro Andreatta per trovare soluzioni efficaci sulla sicurezza in città, a iniziare da piazza Dante.

Il governatore chiede che vengano assunti più vigili: per questo è già stato stanziato un milione di euro e la Provincia è pronta a concedere ulteriori deroghe.

Spiega Rossi: «I cittadini vanno rassicurati, servono iniziative concrete».

«Già un anno e mezzo fa quasi due - ricorda Rossi intervistato sull'Adige in edicola oggi - avevamo fatto un incontro con la giunta comunale di Trento nella quale per iniziativa nostra proponemmo al sindaco di dotarsi di una squadra di vigili ad hoc per rinforzare il presidio sul territorio e abbiamo finanziato le assunzioni con quasi un milione di euro.

Ora l'operazione so che non è andata a buon fine completamente, perché il Comune non ha potuto assumerli a tempo indeterminato, perché c'erano problemi di turn over del personale, però io ho visto il sindaco un po' di tempo fa e gli ho detto chiaramente che un tema così importante non può essere trattato come gli altri e quindi se quello che serviva era una piccola deroga per il personale necessario bastava una telefonata al presidente della Provincia, che l'avrebbe data e adesso avremmo la squadra dei vigili».

Da parte sua Andreatta è preso in contropiede dalla proposta di recintare piazza Dante: «Idea già discussa in Consiglio comunale» (dove era stata rigettata).

«Che esista un problema sicurezza a Trento il Pd non lo ha mai negato: vi è, al contrario, grande consapevolezza che la questione debba essere affrontata creando soluzioni che non siano soluzioni tampone come i prospettati cancelli a piazza Dante, ma soluzioni strutturali», scrive in un documento il neo insediato Coordinamento del Partito democratico del Trentino.

«Il problema della sicurezza e della microcriminalità in alcune aree cittadine è reale, sentito dai cittadini, e va affrontato con la massima determinazione e con interventi sempre più efficaci, senza mai abbassare la guardia», prosegue il documento».

«Attaccare il sindaco - aggiunge il Pd - vuol dire attaccare la maggioranza e questo vale per tutti, a maggior ragione per il presidente della Provincia. La richiesta forte che facciamo a tutta la maggioranza è di lavorare insieme per il bene dei cittadini, prendendo spunto dal documento citato e facendo ognuno per sua competenza, Sindaco e Giunta da una parte e Questore dall’altra, il massimo possibile per risolvere il problema della delinquenza in piazza Dante e nelle zone limitrofe».

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