In piazza Dante a Trento il take-away della droga

di Marica Viganò

Il mercato della droga è spietato. In una piazza - come quella di Trento - abbastanza circoscritta, la lotta per procacciarsi la clientela si fa serrata: ne sono una drammatica testimonianza gli scontri di questi ultimi giorni fra bande rivali. In gioco c’è la «conquista» del parco che sta a due passi dalla stazione, in una posizione strategica per il traffico illecito. 

Gli spacciatori diventano giocoforza «professionali» e non fanno errori: solo gli sprovveduti vengono trovati dalle forze dell’ordine con addosso un quantitativo di droga che supera la «dose personale». Il traffico viene gestito in cooperativa: più complici, ognuno con un ruolo. C’è chi ha il compito di nascondere la droga in piazza, chi tiene i rapporti con la clientela, chi controlla l’attività degli spacciatori rivali e chi fa la «sentinella».

Basta infilare via Alfieri in macchina ed accostare a sinistra: alcuni ragazzi - seduti sul muretto prima della Palazzina Liberty oppure sulle panchine vicino alla recinzione - controllano le manovre, riuscendo subito a capire se l’automobilista sia alla ricerca di un parcheggio o di qualcos’altro. I clienti vengono riconosciuti all’istante: non occorre neppure scendere dalla vettura, perché il pusher si avvicina al finestrino, prende l’ordinazione e nel giro di qualche minuto arriva la droga. Se la macchina non è nota e non c’è il sospetto che si possa trattare delle forze dell’ordine, le «sentinelle» si avvicinano comunque, perché si potrebbe trattare di un potenziale nuovo cliente. Con discrezione, a partire dal tardo pomeriggio inizia il take away della droga.

Dal loro punto di osservazione le «sentinelle» hanno il compito anche di controllare l’arrivo delle pattuglie e di segnalarlo agli altri complici. L’importante, come sanno bene gli spacciatori, è non farsi trovare con grossi di quantitativi di droga addosso. Per ovviare a questo problema, spesso nascondono le dosi nelle siepi: il taglio periodico della vegetazione in piazza Dante serve anche per eliminare facili nascondigli.

comments powered by Disqus