Galleria da 32,4 milioni di euro Valvestino, Provincia contestata

«Il Consiglio provinciale è stato completamente esautorato da qualsiasi decisione nonostante avessimo chiesto delucidazioni sul coinvolgimento dei Comuni, sulla valutazione ambientale strategica e sull’analisi costi benefici. Le risposte sono arrivate solo a giochi fatti».

Il consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle, Filippo Degasperi esprime con queste parole la sua amarezza per l’accordo siglato dai rappresentanti di Regione Lombardia e Trentino per il tunnel in Val Vestino: un’opera da 32,4 milioni di euro approvata dalla Provincia di Trento e che sarà finanziata con 4 milioni della Lombardia, 6 del Trentino e 22 dallo Stato.

Degasperi sottolinea che la giunta del presidente Ugo Rossi «non ha risposto ad alcuna delle nostre interrogazioni sul tunnel fino al 31 marzo 2017. Il presidente Rossi ha risposto alle interrogazioni che erano state presentate solo dopo aver siglato gli accordi, destinato le risorse finanziarie e commissionato i progetti».

Secondo Degasperi, «le altre forze politiche e gli altri soggetti istituzionali, compresi i Comuni della Val del Chiese e la Comunità delle Giudicarie, hanno accettato silenziosamente e all’unanimità la costruzione del tunnel a spese dei trentini.

Si sono persino seduti al tavolo del cerimoniale per siglare l’accordo tra la regione Lombardia e la Provincia Autonoma di Trento che, per inciso, ha avuto luogo nella sede della comunità di valle a Tione di Trento. Anche la società civile si è conformata alla scelta strategica tanto che l’unico soggetto a manifestare contrarietà è stata Legambiente Lombardia».

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