Scritte contro la Lega, ma sbagliano la sede

«Nella notte tra il 15 e il 16 maggio 2017, la sede del partito Lega Nord a Trento è stata imbrattata con scritte e uova di vernice». Lo scrivono gli autori del volantino inviato martedì alle redazioni dei giornali. Accusano la Lega di «speculare politicamente sulle vite di chi scappa da guerra e miseria, alimentando odio e razzismo» con l’obiettivo di prendere «una manciata di voti in più».

Se non ci fosse stato il comunicato di rivendicazione dell’episodio - di probabile matrice anarchica - i leghisti non se ne sarebbero neppure accorti: le scritte non sono state fatte sotto la nuova sede, ma sul muro esterno di quella vecchia, in via Torre Verde, dove è stata gettata anche vernice colorata.

Insomma, se l’obiettivo era far arrabbiare i leghisti, non ci sono riusciti. Anzi hanno pure strappato un sorriso al segretario provinciale. «Poveracci gli anarchici trentini. Si sentono i difensori dei profughi facendo simili azioni che non meritano nemmeno di essere commentate. P.S. Non ditelo troppo in giro, ma quella non è la sede della Lega....Gli anarchici hanno sbagliato indirizzo» scrive in un post su Facebook Maurizio Fugatti. Sull’episodio interviene anche il consigliere comunale Devid Moranduzzo: «Imbrattare i muri è segno di ignoranza e di antidemocrazia».

 

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