Basta degrado nei bagni alla stazione delle corriere Ecco i tornelli: accesso a pagamento o con tessera Mitt

di Matteo Lunelli

Accedere al bagno sarà come entrare allo stadio o in metropolitana: da luglio, infatti, per andare a fare la pipì alla stazione delle autocorriere di piazza Dante, sarà necessario passare attraverso un tornello.

Esattamente come quelli presenti ormai da qualche anno all’esterno degli stadi di tutta Italia, ma in questo caso l’urgenza sarà ben diversa dall’andare a vedere la propria squadra del cuore. Una serie di sbarre orizzontali bloccheranno il passaggio e lasceranno passare una persona alla volta: per azionare il meccanismo e poter accedere al bagno, bisognerà avere un euro e inserirlo nell’apposito totem oppure inserire la tessera Mitt (Mobilità Integrata dei Trasporti in Trentino).

Questa la soluzione definitiva per risolvere definitivamente i problemi legati ad atti vandalici e degrado, che già nei mesi scorsi avevano costretto Trentino Trasporti a prendere dei provvedimenti, limitando l’accesso ai soli possessori della tessera.

Qualche mese fa, dopo un confronto tra l’azienda e la Provincia, la decisione di risolvere definitivamente la faccenda. E la soluzione migliore è parsa quella dell’installazione di un apposito tornello.
L’accesso ai bagni non è controllato, ma la «gabbia» potrà avere un effetto dissuasivo per chi non vuole entrare per incombenze fisiologiche ma per avere, diciamo così, un po’ di privacy.

Il dispositivo sarà quindi elettronico e dotato di un apposito totem dove inserire il denaro o la tessera identificativa. Diversamente da quelli dei supermercati o di alcune stazioni metropolitane, per fare in modo che non possa essere scavalcato, ne verrà montato un modello simile a quelli presenti negli stadi, alto fino al soffitto.

Il costo della sosta al bagno non è ancora stato fissato, ma sarà probabilmente di un euro.

L’importo ipotizzato per l’operazione è di 23 mila euro, di cui circa 16 mila per la fornitura e la posa del tornello, circa duemila per spese tecniche e il resto, quasi cinquemila euro, per installare una porta e una parete che permettano l’utilizzo del vicino ascensore e l’accesso ai locali tecnici retrostanti.

I lavori saranno piuttosto rapidi: in ogni caso entro luglio tutto sarà definitivamente sistemato.

Nel frattempo il Dirigente del Servizio trasporti pubblici della Provincia Roberto Andreatta si dice soddisfatto della situazione: «Anche grazie ad una interlocuzione stretta con il Comando dei Carabinieri e la ditta di vigilanza, senza dimenticare i nuovi modelli di lavoro della stessa, la situazione è senz’altro migliorata in termini di sicurezza e frequentazioni della stazione. Ora attendiamo qualche settimana per l’installazione del tornello e poi speriamo di poter ritenere risolta la questione legata agli atti vandalici alla stazione delle autocorriere»

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