A tutta velocità nella «Ztl» Fermato: era ubriaco

Si è infilato a velocità sostenuta nella zona a traffico limitato. «Sto andando alla funzione pasquale» ha tentato di giustificarsi l’automobilista, in evidente stato d’ebbrezza.

Il controllo è scattato sabato sera in centro città, ed è terminato nel cuore della notte al comando della polizia locale con un bilancio pesante: due denunce, auto sequestrata e sanzioni per centinaia di euro. Nei guai sono finiti l’automobilista e la compagna: lui per aver rifiutato di sottoporsi ad alcoltest, lei per non aver dichiarato le proprie generalità agli agenti.

La comunità ortodossa si era data appuntamento sabato sera nella chiesa di San Marco per la processione pasquale. Dato l’afflusso di persone - circa 300 i fedeli presenti - la polizia locale aveva organizzato un servizio di controllo con deviazione del traffico, per permettere alle persone che arrivavano in chiesa a piedi di percorrere le vie in sicurezza. Ad un certo punto in via Santa Maria Maddalena, in ztl, è piombata un’Audi, a velocità sostenuta.

Gli agenti della polizia locale sono subito intervenuti per bloccare il conducente e per invitarlo a procedere lentamente, accorgendosi però che quel mezzo non poteva transitare nella via perché privo di permesso ztl e, soprattutto, che l’uomo alla guida era parecchio alterato. L’automobilista è stato invitato a sottoporsi al «precursore», un pre test per verificare la possibile assunzione dell’alcol. La risposta dell’apparecchio non ha lasciato dubbi: l’uomo, un 28enne romeno residente in Trentino, aveva abbondantemente bevuto.

Tuttavia, per accertare lo stato psicofisico del conducente a norma di legge, non bastano né il precursione, né la sintomatologia: la persona deve essere sottoposta ad alcoltest. Per procedere con questo ulteriore accertamento, il romeno è stato accompagnato al comando di via Maccani. Assieme a lui c’era l’amica che sedeva nell’auto.

L’automobilista si è rifiutato di sottoporsi ad alcoltest, nonostante fosse stato avvisato delle conseguenze. Oltre alla denuncia penale, alla sospensione della patente e ad una maximulta (compresa la sanzione per guida in zona a traffico limitato senza il permesso), l’uomo dovrà dire addio alla sua Audi: la macchina, secondo quanto prevede la normativa, è stata sottoposta a sequestro ai fini della confisca.

Nei guai è finita anche l’amica, che - su suggerimento del 28enne - non ha voluto dire il suo nome e cognome: è stata quindi denunciata per rifiuto di fornire le generalità. Insomma, per la coppia non è decisamente stata una Pasqua serena.

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