Italia, emergenza maltempo In campo i Forestali trentini

La Provincia: «Una nostra squadra pronta a partire per sgomberare le piante cadute o lesionate dalle frese»

Nella sala della centrale operativa della protezione civile del Trentino si è svolta una riunione di coordinamento per fare il punto sulla situazione di crisi che coinvolge il Centro Italia e a cui il Trentino ha risposto fin dal 24 agosto con uomini e mezzi.

L’assessore Tiziano Mellarini - affiancato dai dirigenti generali Raffaele Decol e dall’ingegnere capo della protezione civile Stefano Devigili - ha ringraziato «tutti coloro che si stanno adoperando affinché gli aiuti del Trentino possano affievolire la difficile situazione delle popolazioni del centro Italia.

Il vostro impegno da così tanto tempo è maggiormente lodevole. Il ringraziamento è anche a nome del presidente Ugo Rossi». Alla riunione hanno partecipato i dirigenti dei vari ambiti coinvolti nel soccorso a diversi livelli.

L’ingegnere Devigili ha riassunto la situazione: «Noi ci muoviamo sempre su richiesta della Di.Coma.C dal 24 agosto senza soluzione di continuità. Dopo l’allerta meteo del 17 gennaio e le violenti scosse del 18 è partita la colonna mobile e in questo momento sul posto siamo presenti con 47 persone (16 vigili volontari di Fondo e della Val di Sole, 22 cantonieri, 6 uomini della prevenzione rischi, 2 vigili del fuoco permanenti).

Da lunedì prossimo si avvicenderanno le squadre: partiranno i distretti di Trento e della Vallagarina. Siamo presenti con molti mezzi per lo sgombero della neve sulle strade e nei centri abitati (5 frese grandi, 2 Umimog con turbina, 2 Eurotracker con lama e spèargisale) e anche con piccoli mezzi in particolare - le 7 frese manuali sono state mandate a Rigopiano senza personale - perché in quel sito, particolarmente delicato, c’è solo personale ultraspecializzato.

È probabile che dalla settimana prossima ci sia l’urgenza di sgomberare i tetti dalla neve, quindi siamo pronti per risolvere anche questa situazione, ricordo che per quest’operazione deve essere effettuata da personale molto specializzato e tutti devono lavorare in sicurezza. È probabile che ci siano problemi anche nella rete idrica e fognaria per questo è qui con noi l’ingegner Gatti. Le previsioni meteo e niveo sono, purtroppo, in peggioramento. Con la collaborazione di tanti abbiamo risolto anche il problema di comunicazione fra squadre e corpi».

Il dirigente Decol ha ringraziato tutti della disponibilità fin qui prestata. Ha ribadito l’importanza dell’operare in sicurezza e ha ricordato che è stato risolto anche il problema dei rifornimenti di carburante. Anche una squadra di forestali è pronta a partire per sgomberare le piante cadute o lesionate dalle frese.

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