Radio Dolomiti premiata con le «Cuffie d'Argento»

di Fabio De Santi

Importante riconoscimento per Radio Dolomiti che si è aggiudicata le Cuffie d’Argento.

Radio Dolomiti per le «Local Radio» e Radio Bocconi per le University Radio infatti sono le emittenti vincitrici delle Coraya-Labeyrie Cuffie d’Argento, premi assegnati dagli utenti Facebook attraverso un like-contest sulla pagina ufficiale Cuffie d’Oro che, in dodici giorni, ha raccolto quasi novemila preferenze.

Le Cuffie d’Argento sono state consegnate nel corso della premiazione-show della sesta edizione dei Cuffie d’Oro Radio Awards, l’oscar della radio italiana ideato da Fabio Carini e Charlie Gnocchi che si è svolto sabato 3 dicembre nella Sala Tripcovich di Trieste,

Radio Dolomiti ha prevalso con 1179 like: «Congratulazioni ai vincitori ma complimenti a tutte le radio che hanno preso parte al contest - ha commentato Fabio Carini, general manager dell’evento - proponendo prodotti di qualità, staff e redazioni di elevata professionalità e passione infinita e, aspetto fondamentale per i Cuffie d’Oro Radio Awards, massimo rispetto per i colleghi delle altre emittenti».

A rappresentare l’emittente di Trento all’evento triestino è stato Michelangelo Felicetti una delle voci più note di Radio Dolomiti. «È stato un grande onore - ci ha raccontato Michelangelo - essere il volto di Radio Dolomiti in questa occasione e ricevere un premio come le Cuffie d’Argento. Abbiamo avuto una riprova del buon lavoro che facciamo ogni giorno durante l’anno e da anni. Parlo di noi conduttori, dei giornalisti, dei tecnici e di tutto lo staff, siamo stati premiati grazie ai nostri grandi ascoltatori, coloro che giorno dopo giorno sono parte fondante del nostro lavoro. Il più grande grazie va di sicuro a loro».

Nel fotografare l’evento legato alla Cuffie d’Oro Felicetti guarda anche al futuro di Radio Dolomiti: «La serata di Trieste è stata molto piacevole e mi sono trovato a condividere la passione per la radio con alcuni tra i migliori conduttori delle radio italiane e con alcuni grandi giornalisti, è stato davvero emozionate. Ora si va avanti e per il 2017 vogliamo essere sempre più la Radio di tutti, quella che racconta storie, che informa, che intrattiene e che, per pochi minuti o per qualche ora, tiene compagnia ai nostri grandissimi ascoltatori».

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