Stagione bianca al via Ecco tutte le novità

di Nicola Maschio

Ormai ci siamo. Il countdown per gli appassionati della montagna imbiancata è ufficialmente terminato. Il lancio della stagione invernale 2016 – 2017 è avvenuto infatti ieri, con l’auspicio che, al termine di esso, si possa ancora una volta parlare di un successo. Dovranno concatenarsi ed incastrarsi parecchi fattori, come sempre d’altronde.

Sperare nel tempo favorevole, armarsi di pazienza e voglia di darsi da fare per animare nuovamente quello che è da sempre un fiore all’occhiello del nostro territorio, ovvero il turismo montano.
Una stagione invernale che ha alle sue spalle un duro lavoro fatto di investimenti ed interventi mirati. Nel corso del 2016 sono stai ben 61 i milioni di euro investiti dalle società impianti, con la Provincia che non è rimasta a guardare ed ha già stanziato, per il periodo 2017-2019, altri 32 milioni.

Altro punto importante è la ripresa degli investimenti nel settore ricettivo. Nel periodo di gennaio-ottobre 2016, rispetto allo stesso periodo del 2015, le nuove realizzazioni ed interventi minori hanno evidenziato un aumento del 44,80% per gli alberghi (da 125 a 181) e del 71,43% per i campeggi (da 7 a 12), e nonostante la chiusura di 22 Bed&Breakfast, le aperture di nuove strutture sono state ben 57, con un saldo dunque molto positivo.

Turismo che dunque si afferma come un settore sempre rivolto al miglioramento continuo. La stessa campagna di comunicazione, elemento fondamentale secondo Maurizio Rossini (amministratore unico di Trentino Marketing), recita: «In Trentino, le Dolomiti sono solo l’inizio». Si perché accanto all’offerta naturalistica, vi è quella che lo stesso Rossini definisce come «la perfetta integrazione tra panorama ed ospitalità», ovvero la capacità di intercettare fin da subito le esigenze del turista che, in Trentino, sa di poter vivere un esperienza unica.

Una strategia comunicativa che si è concentrata molto anche su riviste quali «Trentino – snow, italian style», dedicato all’offerta invernale trentina, con la distribuzione di 760.000 copie anche a fiere in Repubblica Ceca, Polonia e Russia.

Ma il Trentino invernale è anche competizione sportiva. La nuova stagione vedrà infatti lo svolgimento di 249 eventi totali (334 giornate di gara) disseminati sul territorio, dalla «Coppa del Mondo di snowboard» il 15 dicembre a Vigo di Fassa, alla «3Tre – Coppa del Mondo di sci alpino» il 22 dicembre a Madonna di Campiglio, oppure la «Coppa del Mondo di salto e combinata nordica» a Predazzo e Lago di Tesero dal 13 al 15 gennaio. Eventi che vedranno la partecipazione di 14.000 atleti, 30 Paesi ed un audience di circa 494 milioni, e per i quali le collaborazioni con Sky ed Eurosport si riveleranno fondamentali e garantiranno agli spettatori le migliori riprese ed i momenti salienti delle competizioni.

Un’offerta sensazionale e della quale istituzioni organizzative e politiche vanno decisamente fiere, considerando che siamo solo all’inizio della stagione ed i numeri delle prime presenze attribuiscono già grandi meriti ai lavori svolti per garantire il massimo non solo ai turisti, ma anche a tutti coloro che amano la propria montagna ed il proprio territorio.

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