È ripartito il servizio bus dell'Enaip Ma solo per gli studenti inclusi nella «lista»

Dopo i fattacci della scorsa settimana è ripreso ieri il servizio di trasporto a valle degli studenti dell’Enaip di Villazzano alla fine delle lezioni.

L’autobus snodato, capace di trasportare un alto numero di persone, è come sempre sceso nello spiazzo principale della scuola professionale mentre l’altro autobus di rinforzo si è piazzato come sempre sulla strada, alla fermata, ma non tutti i ragazzi hanno potuto salire sui due mezzi «dedicati». Sono stati ammessi solo quelli che fanno parte di una lista di nomi compilata e approvata di comune accordo dal Servizio Trasporti Pubblici della Provincia, la Trentino Trasporti e l’Enaip.

In sostanza si è deciso di garantire il servizio agli studenti con abbonamento urbano ed extraurbano che devono scendere in tempi rapidi per poter prendere una coincidenza in stazione, treno e corriera, perché residenti nell’Alto Garda, a Rovereto o nella zona di Pergine. Inoltre il trasporto con la corsa speciale è concesso a chi è in possesso di abbonamento di categoria g per disabili. Tutti gli altri, in particolare quelli che abitano in città, hanno dovuto e dovranno fino a diversa comunicazione, arrangiarsi con le normali corse di linea o con il treno della Valsugana.

«Abbiamo voluto prendere in mano il fenomeno complessivamente - spiega il dirigente del Servizio Trasporti Pubblici, Roberto Andreatta - per capire chi ha veramente necessità di utilizzare le corse speciali e per capire per quali ragioni spesso in quei viaggi regna il caos. La lista degli ammessi dà l’idea di uno stretto controllo, anche per far capire loro che l’attenzione su di loro sarà costante».

Già ieri oltre all’autista a bordo c’erano dei verificatori che hanno provveduto a controllare se ogni singolo studente era titolato a salire. Sia ieri che lunedì inoltre sulle corse di linea normali hanno viaggiato alcuni agenti della polizia locale in borghese per tenere la situazione monitorata. Prossimamente inoltre anche questi mezzi saranno dotati di telecamera come quelli che prestano servizio su linee particolarmente calde e a rischio.

La decisione di riprendere il servizio ma tenere ben stretta la cinghia era stata presa lunedì mattina. L’Enaip di Villazzano è servito di solito da corse speciali sia al mattino in salita dalla città prima dell’inizio delle lezioni che al pomeriggio dopo l’ultimo campanello, con partenza dalle 16.44. Le corse del rientro erano state fatte saltare sia venerdì (quando le lezioni finiscono prima, attorno alle 13) che lunedì in seguito al grave atto di bullismo di mercoledì della scorsa settimana e ai danneggiamenti effettuati sull’autobus il giorno seguente. Mercoledì un ragazzino che frequenta il primo anno era stato vigliaccamente preso di mira da un gruppo di studenti più grandi che lo avevano incappucciato e preso a botte. Giovedì invece i teppistelli si erano accaniti contro un’obliteratrice sradicando alcuni collegamenti elettrici e provocando danni quantificati poi tra i duemila e i tremila euro. Da qui le reprimende del preside e la decisione drastica della Provincia di sospendere il servizio. Ora ripreso ma con tutte le precauzioni del caso, pronti a sospenderlo di nuovo se dovessero verificarsi altri episodi spiacevoli.

Un altro brutto episodio su un mezzo utilizzato dagli studenti è avvenuto venerdì scorso a Cles dove lungo via Ruatti sulla linea dedicata al rientro a scuola dei ragazzini delle elementari delle 12.05 un alunno ha forzato la fascetta di plastica e azionato la leva dell’emergenza della porta posteriore aprendola col mezzo in movimento. Per punizione per due giorni, nelle giornate di ieri e ieri l’altro, il ragazzo non ha potuto utilizzare il servizio scolastico e ha dovuto farsi accompagnare e prendere dai genitori.

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