Fallimento Groff: licenziati i 14 dipendenti del Pizzorante della Clarina

Licenziati dal fallimento Groff srl, che nelle scorse settimane si era ripresa l’azienda, i 14 dipendenti del Pizzorante della Clarina. La struttura, ancora chiusa in vista delle decisioni del tribunale, era stata fermata dal fallimento perché, nel frattempo, era arrivata la disdetta del contratto di locazione da parte dei proprietari degli immobili. 

Dopo la chiusura, effettuata tramite ufficiale giudiziario dal curatore del fallimento Groff, ora sono arrivate anche le lettere di licenziamento per tutti e 14 i dipendenti. A seguire le vicende dei dipendenti ora è la Uiltucs con Walter Largher. «Ora per loro c’è la disoccupazione assicurata dalla Naspi, che consente di pagare l’assegno per il 50% del periodo di lavoro effettuato nei 4 anni precedenti il licenziamento - afferma Largher - Ora cercheremo di capire con la curatrice fallimentare Cristina Odorizzi se sia possibile trovare un’intesa affinché, nel caso in cui venisse rilevata l’azienda, possano essere assunti i dipendenti che erano del Pizzorante».

Intanto per capire se il ristorante-pizzeria riaprirà si dovranno attendere le udienze delle prime due settimane di questo mese, una per capire le modalità di restituzione dell’azienda al fallimento e un’altra in cui il Pizzorante ha chiesto di cancellare il provvedimento con cui il fallimento ha proceduto alla chiusura di fatto dell’attività.

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