«Mezzi pubblici gratis per chi è disoccupato e vive in Trentino»

La petizione: depositate 533 firme dai consiglieri comunali del M5s

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Paolo Negroni, Andrea Maschio e Marco Santini, annunciano di aver depositato nell'ufficio protocollo del Comune di Trento le 533 firme raccolte a sostegno della petizione per rendere gratuito l'uso dei mezzi pubblici ai disoccupati residenti in provincia di Trento. 

Sono firme raccolte in pochi mesi, soprattutto nella città di Trento, per una petizione che ha come primo firmatario Marco Pontalti e a cui il M5s ha aderito presentando anche una mozione. «Si tratta di una proposta urgente e sensata, - affermano i tre consiglieri comunali - che vuole agevolare i cittadini senza un impiego nei loro spostamenti per colloqui e ricerca attiva di lavoro. Un aiuto concreto a una delle categorie più fragili e svantaggiate, che va a colmare una lacuna evidente nel sistema di sostegno ai disoccupati, dato che la normativa attuale prevede la smart-card gratuita per disoccupati solo nel periodo di frequentazione di un corso dei Centri per l'impiego (di solito un mese). La nostra proposta è anche formulata in modo da evitare abusi e utilizzi scorretti: ne potranno beneficiare, infatti, solo i disoccupati iscritti al Centro per l'Impiego e in regola con gli obblighi di ricerca lavorativa.» 

I consiglieri grillini ricordano come il diritto alla mobilità sia sancito nella Carta dei Diritti dell'UE e diventi condizione necessaria per i cittadini senza lavoro che altrimenti oltre al danno di non avere un reddito subiscono anche la beffa di non potersi muovere coi mezzi pubblici e recarsi ai centri per l'impiego o nelle aziende disseminate sul territorio per cercare lavoro o per svolgere volontariato. Anche il Comune di Milano ha introdotto la gratuità del trasporto pubblico per disoccupati e giovani precari e i firmatari chiedono tale misura anche nel Comune e nella Provincia di Trento. Il sindaco dovrà rispondere entro 60 giorni.

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