Scuola ad Amatrice, corsa contro il tempo per i trentini

La platea di fondazione su cui poggerà il nuovo edificio scolastico è pronta. Trentini al lavoro 24 ore su 24. Le nuove foto

Proseguono a ritmo serrato ad Amatrice i lavori della protezione civile e dei tecnici e volontari del Trentino per realizzare in tempo record una scuola provvisoria destinata ad ospitare gli studenti ed assicurare loro lo svolgimento per quanto più possibile "normale" del calendario scolastico.

Sono già 16 i moduli prefabbricati giunti a destinazione ed altri 2 raggiungeranno il campo entro sera. Domani è previsto l'avvio delle operazioni di assemblaggio delle singole unità che, verranno corredate da un tetto in legno che garantirà maggiore confort oltre che una resa estetica che aiuterà a mitigare l'effetto di precarietà. Prosegue nel frattempo la raccolta fondi.


La platea di fondazione su cui poggerà la scuola è pronta: ieri anche gli ultimi getti, dopo quelli iniziali dei giorni scorsi e la posa delle armature in metallo, sono stati effettuati, sotto gli occhi del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e della dirigente scolastica Maria Rita Pisoni, ieri in visita al cantiere: «Un grazie - hanno voluto rimarcare - va soprattutto a tutti coloro che si stanno impegnando per realizzare questa struttura che vuole essere simbolo di speranza ma soprattutto di futuro». Gli uomini trentini impegnati nell'intervento lavorano 24 ore su 24 e sono già amatissimi dagli abitanti della zona.

Amatrice, trentini al lavoro per la nuova scuola

 


Oltre ad elementari e medie, la scuola ospiterà anche le sezioni del liceo scientifico di Amatrice. Per chi anche da casa volesse dare il proprio contributo alla ricostruzione, ricordiamo che è stato attivato il «Fondo di solidarietà» per finanziare gli interventi in favore delle comunità segnate dal sisma. Nel fondo potranno confluire contributi versati dai lavoratori, dai datori di lavoro e da cittadini singoli o associati.

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