Sisma, questa mattina un'altra scossa ad Amatrice

Proseguono le scosse di terremoto tra Lazio, Marche e Umbria: stamani alle 5:53 una di magnitudo 3.6 è stata registrata con ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro a soli 2 km da Amatrice (Rieti).

Altre due scosse di magnitudo 3.5 erano avvenute alle 23:42 e 00:14 rispettivamente presso Norcia (Perugia) ed Arquata del Tronto (Ascoli Piceno); un'altra di magnitudo 3.1 alle 3:55 vicino Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli.

Entra intanto nel vivo l'inchiesta sui crolli nel terremoto che ha devastato il Centro Italia. La Guardia di finanza sta effettuando una serie di acquisizioni di documenti in diversi enti pubblici e nelle sedi delle ditte che hanno effettuato i lavori di ristrutturazione della scuola di Amatrice, crollata dopo il sisma del 24 agosto.

Gli uomini del nucleo anticorruzione e dei Nuclei di polizia tributaria delle Fiamme gialle stanno operando a Rieti, Torino e Bari presso le sedi della Regione, della Provincia e del Genio civile oltre che nelle sedi delle ditte.

La procura di Rieti ha disposto il sequestro del server del Comune di Amatrice, insieme a tutta la documentazione disponibile nell'archivio e negli uffici tecnici dello stesso municipio.

Al momento il sistema informatico di cui era dotato il Comune è sotto le macerie, così come tutta la documentazione amministrativa e tecnica che gli inquirenti puntano ad acquisire nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore capo Giuseppe Saieva. Nelle prossime ore la procura reatina potrebbe incaricare i vigili del fuoco di avviare le ricerche tra le macerie del municipio, già sotto sequestro e piantonate giorno e notte.

È deceduto in rianimazione a Pescara, Filippo Sanna, il giovane di 23 anni, originario di Nuoro, che viveva ad Amatrice con la famiglia: era rimasto per alcune ore, sotto le macerie della sua casa. Filippo viveva con i genitori e la sorella, rimasta ferita anche lei, seppur in condizioni meno gravi. 

È stata recuperata frattanto l'ultima vittima ufficiale dell'hotel Roma di Amatrice: i vigili del fuoco, dopo un difficile lavoro durato tutta la notte. Il corpo era incastrato tra i calcinacci sotto una trave di cemento armato, dieci metri più in basso di quella che era la posizione originale della stanza dove si trovava al momento della scossa.

Non si concludono le ricerche nell'hotel: ci sono ancora una decina di stanze dell'albergo che non sono state raggiunte. Dalla lista degli ospiti, recuperata dai vigili del fuoco sotto le macerie nei giorni scorsi, e dalle informazioni raccolte, non dovrebbero esserci altre persone all'interno dell'albergo, ma si continuerà a scavare fin quando ogni centimetro di macerie sarà stato controllato.

 

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