In 600 da tutta Italia per la squadra anti degrato Undici posti da agente, ieri il test pre selettivo

di Flavia Pedrini

I concorsi pubblici, diventati ormai una rarità, sono occasioni da non farsi sfuggire. E in tempi di crisi, la prospettiva di un lavoro, anche se a tempo determinato, calamita centinaia di persone. Giovani, ma anche con i capelli bianchi. Che si tratti di lavorare in una biblioteca o di indossare una divisa. Accade così che alla selezione pubblica indetta dal Servizio personale del Comune di Trento per l’assunzione di undici agenti a tempo determinato (tre anni), categoria C base, da destinare alla squadra antidegrado, piovano oltre seicento domande e che sia necessario ricorrere ad un test preselettivo. 
 
Ieri pomeriggio, al palaghiaccio di via Fersina - prenotato da palazzo Thun per riuscire ad ospitare tutti i candidati - sono stati così convocati i 668 aspiranti ammessi: circa 350 quelli che si sono presentati sperando in un posto. E c’è chi è arrivato perfino dalla Sicilia per la «fame» di lavoro. «Gli agenti assunti saranno almeno undici», evidenzia il comandante della Polizia locale, Lino Giacomoni. Questa prima «scrematura», che consisteva in una serie di quesiti a risposta multipla, sarà seguita da una prova orale, riservata ai primi 50 candidati. Ma solo una decina di loro potrà entrare a fare parte dell’unità specializzata nella prevenzione e gestione di situazioni di degrado.
 
Gli agenti assunti a seguito della selezione saranno destinati principalmente a lavorare nell’ambito del progetto sperimentale di istituzione di un’unità operativa anti degrado presso il Corpo di polizia locale di Trento-Monte Bondone, finanziato dalla Provincia di Trento e che dovrebbe essere operativo dall’1° settembre. I dipendenti assegnati all’unità operativa anti degrado, come viene spiegato nel bando, «dovranno operare prevalentemente nelle ore pomeridiane, serali e notturne, in alcune zone circoscritte del Comune di Trento». 
 
Il servizio, si ricorda, prevede che gli operatori siano armati. Per quanto riguarda l’attività specifica di questa squadra i dipendenti «si occuperanno, in particolare, di incidere sul degrado, sull’abusivismo, sulle condotte in contrasto con i regolamenti comunali (vagabondaggio, ubriachezza molesta, impiego di minori o animali per accattonaggio, imbrattamenti ed abbandono rifiuti) e sulla prevenzione dei reati.
 
La squadra anti degrado sarà composta da dieci agenti di polizia locale (è inoltre previsto un rafforzamento di due unità del nucleo di polizia giudiziaria), coordinati da un ispettore. Per quanto riguarda i costi del progetto triennale, ai 405.178,14 euro annui per il personale, si aggiungono 90.662,68 euro destinati invece all’attivazione dello stesso (le pattuglie avranno in dotazione due veicoli speciali attrezzati in qualità di unità operative mobili). Lo scorso 13 maggio la giunta provinciale aveva dato il via libera al finanziamento del progetto sperime

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