Le Olimpiadi sono poco attrattive. I trentini non vanno in Brasile per i giochi

Contrariamente alle aspettative, le Olimpiadi di Rio de Janeiro, che sono appena iniziate, non sembrano riscuotere particolare interesse tra i trentini, almeno non tanto da prendere l'aereo per assistere ai Giochi di persona. In pochi, infatti, si sarebbero rivolti alle agenzie di viaggio della città per chiedere informazioni a proposito dei pacchetti turistici verso le coste del Brasile. Ed ancora meno avrebbero fatto esplicita menzione al desiderio di unire le proprie ferie con una puntata ad una delle gare in programma per la trentunesima edizione dei giochi olimpici.

Il fatto che le diverse agenzie della città non siano state contattate, non significa tuttavia che nessuno sia interessato a partecipare ai giochi in qualità di spettatore, dato che molti pacchetti completi erano presenti su alcuni portali online specializzati. Nondimeno, l'indice di interessamento riscontrato negli uffici specializzati della città pare decisamente basso, anche in relazione alle tante persone che, pur prendendo in considerazione il Brasile quale meta di viaggio - la paura per il virus Zika, che ha occupato le pagine della stampa internazionale nei mesi invernali, sembrerebbe decisamente superata - non hanno espresso alcuna volontà di vedere i Giochi.

«Alcune richieste - ha precisato Isabella Bortolotti, dell'agenzia di viaggio di via Vittorio Alfieri - sono pervenute diversi mesi fa, quando i biglietti aereo per il Brasile erano un po' più bassi di ora. Ma abbiamo riscontrato molto più interesse per il campionato europeo di calcio, in Francia, di quanto ne abbiamo registrato per le Olimpiadi. In effetti, la gente che ci ha chiesto informazioni per le coste brasiliane era più interessata ad una vacanza al mare. Certamente quasi nessuno si è rivolto a noi per avere informazioni a proposito dei biglietti d'ingresso per i Giochi».

Che le gare olimpiche fossero meno attrattive dei campionati di calcio è una cosa risaputa tra i professionisti del settore turistico, visto che, a quanto riferitoci, le offerte rivolte specificatamente agli amanti delle specialità olimpioniche erano inferiori rispetto a quelle previste per gli ultimi Europei in Francia. I pacchetti, comunque, non mancano, anche se spesso sono gestiti da agenzie nazionali specializzate, che si occupano di organizzare dei tour quanto più completi possibili, con volo andata e ritorno da aeroporti internazionali (Roma o Milano), ingresso alle gare e pernottamento.

«In molti casi - ha aggiunto Giada Dallona, di un'agenzia di viaggio che si affaccia su via San Marco - le persone interessate a questo tipo di viaggio si rivolgono ad enti specializzati, dove è possibile comperare anche i biglietti di ingresso alle gare. Raramente queste persone vengono in agenzia. Ora come ora, se vi è ancora posto sugli aerei, un viaggio del genere non costa meno di 1.500 euro».

comments powered by Disqus