Aborti sempre più frequenti tra le donne straniere

Il consigliere provinciale trentino Agire ha chiesto e ottenuti i dati dall'assessore Zeni

«Preoccupante diffusione degli aborti» tra le migranti secondo il consigliere provinciale trentino Claudio Cia (Agire), che sul tema ha avanzato un'interrogazione e fornisce i dati della risposta ricevuta dall'assessore provinciale Luca Zeni, in cui domandava anche conto del numero di migranti richiedenti asilo riconosciuti come tali e se si registrasse un incremento di malattie infettive di origine venerea riscontrate su pazienti adolescenti.

Per quanto riguarda in generale l'interruzione volontaria di gravidanza, i dati riportati sono di un numero decrescente dal 2010 al 2014, con una riduzione del 3,3% l'anno: 909 nel 2010, 916 nel 2011, 874 nel 2012 e 2013, per poi scendere a 758 nel 2014. Viene invece rilevato un aumento su utenti straniere, dal 34% del 2010, al 36,8% del 2011, poi 38,2% negli anni 2012 e 2013, e 37,2% nel 2014.

In particolare nel 2014, riferisce il consigliere, le Ivg effettuate delle utenti straniere sono riferite al 57,4% a donne dell'est Europa, al 16,7% da africane, 12,4% per centro e sud americane, 12,4% per asiatiche e un 1,1% per donne provenienti da altri Paesi Ue. L'età media all'aborto è di 30,1 anni, mentre nelle donne straniere è di circa due anni inferiore in media a quelle italiane, pari a 27,9 anni.

Quanto alle malattie sessualmente trasmissibili, i dati sono riferiti al biennio 2013-2014, con 849 diagnosi in Provincia di Trento. Il 37% dei casi, secondo quanto riporta Cia della risposta di Zeni, ha interessato il genere femminile, il restante 67% quello maschile. La fascia d'età più interessata è quella tra i 25 e i 64 anni (76%), seguono i giovani tra i 0-24 anni. La percentuale in questa fascia d'età degli ultimi dieci anni di osservazione, dal 2005 al 2014, è mediamente del 25%. Tale valore costante è in linea con l'andamento, altrettanto costante, della numerosità in termini assoluti che interessa tutte le età.

La patologia che maggiormente interessa tale fascia d'età sono le uretriti-cervico vaginiti nel genere femminile (94%) e i condilomi-uretriti e molluschi contagiosi (95%) i nel genere maschile. 

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