Dramma a Trento, trovata morta nel suo letto Samanta Piccolo viveva in San Giuseppe

I genitori non riuscivano a mettersi in contatto con lei. L’avevano chiamata per un saluto al mattino, stava bene. Ma la sera, quando non hanno avuto risposta né al cellulare, né al citofono, si sono preoccupati. Hanno bussato alla porta e, non sentendo alcun rumore provenire dall’interno, hanno temuto che fosse accaduto qualcosa di grave. Sono entrati con la chiave di riserva e hanno trovato la figlia nel letto, senza vita.

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Aveva 34 anni Samanta Piccolo e viveva da qualche anno in un appartamento in via Bezzi, nel rione di San Giuseppe. La drammatica scoperta è avvenuta lunedì sera, verso le 21. I carabinieri hanno trovato nella stanza alcune siringhe e un laccio emostatico: la morte potrebbe essere stata causata da un’overdose forse per dell’eroina tagliata male, ma non si esclude che il cuore della giovane donna abbia ceduto all’improvviso e dunque che l’arresto cardiocircolatorio non sia direttamente legato al consumo di stupefacenti.

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