Addio a Patrizia, vinta dalla malattia a 30 anni

Una grande folla questa mattina, sabato, ha dato l'addio a Patrizia Coser, strappata alla vita da una malattia a soli 30 anni

Una grande folla questa mattina, sabato, ha dato l'addio a Patrizia Coser, strappata alla vita da una malattia a soli 30 anni. La ragazza ha lottato con ogni forza, ma non è riuscita a sconfiggere il «nemico» contro cui combatteva dallo scorso autunno.

Mesi difficili, fatti di cure, di speranze e di delusioni, ma che non hanno mai spento il sorriso sul volto di Patrizia, capace di dare coraggio alle persone che aveva accanto, da mamma Laura a papà Franco, dal fidanzato Dolan Raidich al fratello Nicola. 


Patrizia, residente in città, lavorava da 12 anni alla Infomusic, azienda che negli scorsi mesi si è divisa in due realtà, Domotica Trentina e Benassi.

«Era arrivata per uno stage dopo le scuole superiori ed è rimasta da noi. Era segretaria front office e nell'ultimo periodo si occupava anche di acquisti e di amministrazione - spiega Alessio Di Caro, uno dei fondatori di Infomusic -. Qualche anno dopo ci presentò Dolan, il suo fidanzato, ed anche lui iniziò a far parte della nostra squadra». Patrizia era la voce e l'immagine dell'azienda: era lei a rispondere al telefono e ad accogliere i clienti, sempre con entusiasmo, sempre con il sorriso.

«Le persone che venivano nella nostra ditta dicevano: "che bello trovare Patrizia, è sempre contenta!" - ricorda Di Caro - ed era vero: Patrizia era una ragazza felice e quando c'erano incomprensioni cercava di buttarla sul ridere. Ed era coraggiosa. Negli ultimi mesi stava male, ma ha sempre tenuto duro: nonostante le dicessimo di rimanere a casa, di riposarsi, lei voleva lavorare e si faceva accompagnare dai genitori. L'ultima volta è stato un mese fa: era in malattia, ma ha voluto venire da noi. È rimasta per un paio d'ore».

Impossibile pensare che Patrizia non ci sia più: come ricordano gli amici, lei era energia e vitalità. «Sapete che mi piacciono le cose speciali: anche la mia malattia non è una malattia qualsiasi» diceva. Terminato il lavoro, le piaceva andare in giro. «Era informata su tutto: manifestazioni, feste campestri, sagre. Patrizia amava stare in mezzo alle persone». Accanto a lei c'era sempre il «suo» Dolan, ieri chiuso nel più profondo dolore.

«Oggi un pezzo del mio cuore è volato via con te - è il messaggio affidato a Facebook dall'amica Mikela - Abbiamo vissuto insieme 15 anni come sorelle, come migliori amiche, come confidenti. Ci siamo fidanzate, abbiamo fatto insieme le serate e le giornate migliori... abbiamo condiviso i momenti belli e i momenti brutti sempre appoggiandoci l'una sulla spalla dell'altra.... Ora sarà tutto diverso ma sappi che ti ho amato amica mia ti amerò sempre».

Patrizia avrebbe voluto essere presente assieme a Dolan al matrimonio di un collega, la scorsa settimana: ha sperato fino all'ultimo minuto di aggregarsi alla compagnia, ma alla fine ha dovuto arrendersi perché le sue forze stavano venendo meno.

Nelle ultime ore la situazione è peggiorata repentinamente. Il cuore di Patrizia ha cessato di battere mercoledì.

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