Documenti falsificati in un caso su dieci

di Giuseppe Fin

Falsari di documenti sempre più furbi ma anche polizia locale sempre più preparata. Lo scorso anno sono stati verificati sul nostro territorio comunale ben 378 documenti. Un lavoro molto attento portato avanti dal personale specializzato all'interno della polizia locale in grado, grazie ad una strumentazione sempre più tecnologica, di attestare la veridicità o la falsità della quasi totalità dei documenti italiani ed esteri.

L'impegno portato avanti lo scorso anno ha consentito l'individuazione di 37 falsi (il 10% dei controlli) e tra questi troviamo dieci patenti di guida, sette tra etichette/attestazione di revisione e di trasferimento di proprietà, una carta d'identità, un permesso di soggiorno, dieci tra contrassegni, certificati e contratti assicurativi R.c. auto, un permesso di accesso e sosta in Ztl di Trento, un permesso di sosta annuale negli stalli a pagamento gestiti da Trentino Mobilità e sei tra denunce di smarrimento e furto di documenti alle autorità di pubblico servizio.

In via principale l'attività di controllo, portata avanti dal nucleo giudiziario della polizia locale, viene eseguita a seguito di interventi del personale della polizia locale di Trento, ma nell'ambito di una sempre più consolidata sinergia tra forze dell'ordine, anche collaborando con altre polizie Locali e con le Forze di Polizia statali che presidiano il territorio trentino.

«Le falsificazioni - ha spiegato ieri il comandante della polizia locale di Trento, Lino Giacomoni - avvengono sempre in maniera più precisa e le tecniche di stampa usate per ingannare sono molteplici».

La percentuale di documenti falsi rispetto gli anni scorsi non è cambiata. Tra le patenti false, tre erano bulgare, una era del Regno Unito, una macedone, una moldova, una del Senegal, due della Spagna ed infine una soltanto italiana.

Per quanto riguarda le attestazioni di revisione false, tre erano riferite a veicoli bulgari e tre a veicoli italiani, così come era italiano il veicolo del quale veniva riscontrata falsa l'etichetta di aggiornamento del trasferimento di proprietà.

Per quanto riguarda i documenti di identità e di soggiorno, risultavano falsi una carta d'identità della Romania ed un permesso di soggiorno comunitario della spagna.
Relativamente alle assicurazioni auto la cui falsificazione ora non è più sanzionabile penalmente, le 10 falsificazioni erano riferite a veicoli italiani.

Significativi sono i reati collegati alle false denunce di smarrimento o furto dei documenti di guida, di circolazione e di proprietà dei veicoli. In un episodio si è accertato che, grazie alla falsa denuncia di furto di targhe, un veicolo già sequestrato amministrativamente era stato nuovamente immatricolato consentendo al proprietario di circolare illegittimamente nonostante il provvedimento di sequestro. In un altro caso si è invece appurata la falsità di denunce di smarrimento o furto di documenti che servivano a documentare situazioni non veritiere per frodare esercenti attività commerciali.
Sono già due quest'anno, invece, le autorizzazioni per invalidi false rilevate dalla polizia locale.

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