Trento più «green» con i nuovi percorsi per le biciclette

di Giuseppe Fin

Un percorso che permette di collegare più piste ciclabili sull'argine del torrente Fersina, su viale Verona, su via Vittorio Veneto e su via S.Pio X ma anche aree verdi e soprattutto consente ai cittadini di poter raggiungere con maggiore facilità diversi punti frequentati quotidianamente dalle scuole ad altri servizi pubblici. Sarà aperto questa mattina ufficialmente, intorno alle ore 8.30, il nuovo percorso ciclabile e pedonale lungo le arcate della ferrovia della Valsugana. Un progetto, arrivato alla sua conclusione che, ha spiegato il sindaco Alessandro Andreatta, «si inserisce nel più ampio programma di incremento della viabilità ciclo-pedonale in città, promosso dall'amministrazione».

Il tracciato, che da via Muredei raggiunge il parco di Gocciadoro, rappresenta un tassello fondamentale ed indispensabile per il collegamento est - ovest nella zona sud della città. Il nuovo percorso si sviluppa per una lunghezza pari a circa 1500 metri (di cui 24 metri attraverso il tunnel sotto Viale Verona). Un altro importante intervento volto a favorire una sempre maggiore mobilità alternativa in sicurezza sul territorio comunale.

Il percorso, è stato spiegato ieri mattina, si sviluppa iniziando da via Muredei. Si prosegue su ambedue i lati lungo le arcate della ferrovia della Valsugana fino a raggiunge il raccordo con Via Cauriol. Percorrendo via Cauriol si raggiunge l'ingresso al giardino del Fersina, percorrendo la ciclabile esistente all'interno del giardino si attraversa il torrente utilizzando la passerella in acciaio fino al giardino di via Marsala. Uscendo dal giardino di via Marsala e percorrendo un breve tratto di via Palermo si arriva al giardino del Salè. Proseguendo verso est, sempre lungo le arcate della ferrovia della Valsugana, si arriva fino all'incrocio con viale Verona. Per evitare la pericolosità a raso fra la pista e la strada si è realizzato in questo punto un attraversamento attraverso un sottopasso che approda nel piazzale che si trova accanto alle scuole elementari Nicolodi, per poi risalire sulla ciclabile presente sull'omonima via. Si percorre via Fogazzaro davanti alla piscina e si prosegue su via Gocciadoro a fianco dell'ospedale S. Chiara per poi raggiungere il Parco di Gocciadoro.
La spesa totale dei lavori che sono stati portati avanti per diversi mesi è stata pari a 860 mila euro.

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