Associazione per i minori, Magnani alla guida dopo Cavagnoli

È Mario Magnani, ex assessore alla sanità, il nuovo presidente dell’Associazione provinciale per i minori Onlus (Appm). Lo ha deciso l’altra sera il neo Consiglio direttivo nella sua prima riunione nel corso della quale è stato anche nominata la vicepresidente, la dottoressa Rosanna Giordani.

«Io conosco questa associazione associazione da molti anni, da quando ero assessore alla sanità. Poi, quando ho smesso di essere consigliere, ho dato una mano concretamente al’Appm, facendo parte di qualche gruppo di lavoro, soprattutto quelli che stanno lavorando dal punto di vista sindacale per riscrivere il nuovo contratto. Poi mi hanno chiesto di ricoprire questo incarico e io ho detto che se potevo mettere a frutto la mia esperienza lo avrei fatto volentieri. C’è stata convergenza di tutti sul mio nome, ho trovato un gruppo che lavora bene, che ha volontà di continuare in questa esperienza anche in modo moderno, rispondendo alle nuove esigenze e ai nuovi bisogni.
Un’associazione che vuole essere in sintonia con i tempi e ma anche con le istituzioni considerato che è un braccio operativo della Provincia».

Tra le priorità di Magnani, che ha ringraziato della fiducia che l’associazione gli ha riservato, c’è quella di incontrare al più presto tutto il personale e i collaboratori dell’associazione per un momento di conoscenza reciproca.
Sarà poi la volta degli incontri istituzionali anche al fine di approfondire quella necessaria conoscenza e comunicazione che consente ad Appm e quindi alla Comunità trentina di fornire risposte sempre più adeguate e innovative ai bisogni dei minori.
Del direttivo, che rimarrà in carica tre anni, fanno parte, oltre a presidente e vice, anche Umberto Fumai, Flora Agugiaro, Giuseppe Dalmeri, Franco Debiasi e Sandra Visintainer.
Proprio per festeggiare il traguardo dei 40 anni di vita il presidente uscente Paolo Cavagnoli, che ha guidato il gruppo per trent’anni, ha organizzato un evento dando appuntamento a tutti per il 21 maggio nella sala Depero della Provincia e, nel pomeriggio, in piazza Fiera. In quell’occasione sarà possibile ascoltare le testimonianze dei ragazzi e la presentazione di un libro commemorativo.

L’Appm, che conta 150 collaboratori, ogni anno prende in carico circa 3.500 giovani tra gruppi famiglia, pronta accoglienza, centri diurni, centri di aggregazione, domicili autonomi, progetti estivi e di conciliazione famiglia-lavoro, senza dimenticare la struttura socio-sanitaria di Campotrentino e il sistema di protezione richiedenti asilo (Sprar), per un bilancio di oltre 6 milioni, sostenuti in gran parte dalla Provincia.

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