Rapina una donna e la minaccia: «Se non mi dai i soldi ti taglio la gola»

Non è nuovo ad episodi di violenza il romeno rom arrestato in una casa abbandonata nella zona nord di Trento. «Dove vede soldi cerca di prenderseli» spiegano gli investigatori. L'uomo, 41 anni, arriva dalla Romania e periodicamente si aggira a Trento. Di fatto è senza fissa dimora, ed i suoi punti di riferimento sono l’area ex Sloi, dove nonostante i periodici sgomberi da parte del Comune e delle forze dell’ordine continua a vivere una comunità di romeni rom, e le case abbandonate nella zona.

È in uno di questi edifici a nord della città che un mese fa aveva aggredito e rapinato una sua connazionale, una trentenne che vive di elemosina. L’aggressione è avvenuta in via Goio, una laterale di via Maccani, all’inizio di Roncafort. L’uomo sapeva che quel giorno la donna era riuscita a raggranellare un po’ di denaro e nel cuore della notte è entrato in azione: ha sfondato a calci la porta della stanza in cui la vittima dormiva, l’ha schiaffeggiata e le ha rubato dalla tasca del giubbotto 100 euro. Non contento di ciò, l’ha pure minacciata: «Se non mi porti mille euro entro domani sera, ti taglio la gola» le avrebbe detto. Questo è stato il racconto della vittima che, accompagnata da una persona di fiducia, si era rivolta alla polizia per raccontare quanto era accaduto in quella casa abbandonata. La donna è stata messa sotto protezione, mentre il responsabile della rapina è stato subito identificato dagli uomini della squadra mobile di Trento, che hanno proceduto in accordo con la pm Licia Scagliarini.

Il romeno però si è reso subito irreperibile e le ricerche nelle zone che solitamente frequentava non avevano portato alcun risultato. Evidentemente, non vedendo più la connazionale ed avendo capito che lo stavano cercando, si era allontanato dalla città in attesa che si calmassero le acque. Qualche giorno fa è tornato a Trento, non sapendo che su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile di Trento, nel corso di un controllo in zona a nord della città, sono entrati in una casa disabitata ed occupata abusivamente da tempo da persone senza fissa dimora. All’interno c’erano quattro romeni: tre  sono stati denunciati per invasione di edificio, il quarto era il ricercato.

Il romeno deve rispondere di rapina e di tentata estorsione per l’episodio dello scorso 9 marzo nell’edificio disabitato in via Goio. Per lui si sono dunque aperte le porte del carcere di Spini di Gardolo

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