Due rumeni evadono a Rebibbia Uno era condannato per omicidio

Due detenuti romeni sono evasi ieri dal carcere romano di Rebibbia. Si chiamano Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescui, entrambi romeni, il primo è nato il 6 marzo 1983, il secondo il 28 ottobre 1988.

Nessuno dei due ha una condanna all'ergastolo. Il primo è stato condannato, in via non definitiva, per omicidio. Il secondo ha invece una condanna definitiva per rapina, legata in particolare a rapine in villa, con fine pena nel 2021. Erano detenuti del reparto G11 del carcere romano.

Avrebbero segato le sbarre del magazzino in cui erano impiegati come lavoranti, poi sarebbero passati nella zona passeggi e infine avrebbero scavalcato la recinzione e il muro di cinta di Rebibbia. La ricostruzione è del segretario del sindacato di polizia penitenziaria Cisl Fns Lazio Massimo Costantino. I due evasi hanno rispettivamente 28 e 33 anni. Uno sarebbe stato condannato per omicidio e sequestro di persona, l'altro per rapina. L'evasione è avvenuta intorno alle 18.30.

"Quando è avvenuta l'evasione, nel reparto in cui erano detenuti i due soggetti evasi, c'erano di guardia solo due agenti per complessivi 150 detenuti", afferma Donato Capece, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, denunciando la "grave situazione di sottorganico del corpo".

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