Controlli e lotta allo spaccio Quattro arresti della polizia

Continua incessante l’azione di contrasto allo spaccio di droga e ai furti in appartamento della Polizia di stato, voluti dal questore D’Ambrosio. Ieri mattina la squadra mobile ha tratto in arresto, in esecuzione dell’ordine di carcerazione, G. H., nato a Napoli il 16.05.1991 e residente a Trento. L’uomo che doveva espiare una pena di 2 anni mesi 10 e giorni 4 di reclusione per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, dopo la notifica del provvedimento è stato condotto in carcere.

Ieri sera il Commissariato della Polizia di Rovereto, grazie alla consultazione del sistema «Web alloggiati», ha tratto in arresto T. M., nato il 28.05.1979 in Tunisia, ospite di una struttura alberghiera in Rovereto. L’uomo che doveva scontare una pena di anni 1 mesi 8 e giorni 21 di reclusione dopo gli atti di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di Trento.

E sempre ieri sera gli agenti della Reparto prevenzione crimine Lombardia hanno tratto in arresto due cittadini extracomunitari M.S. nato l’11.2.1970 in Tunisia, e S. W. nato il 26.6.1999 in Marocco, entrambi senza fissa dimora e responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Verso le 19.50, infatti,  le pattuglie fermavano in via Prepositura due persone subito dopo che i due si erano scambiati droga e soldi.

A seguito della perquisizione venivano sequestrati circa 18 grammi di cocaina e 1.520,00 euro. Per tale motivo i due venivano arrestati e accompagnati rispettivamente: il maggiorenne  presso il carcere di Spini e il minorenne presso l’Istituto penale per i minori in Treviso.

«Con questi 4 ulteriori provvedimenti restrittivi - ha dichiarato il questore - continua il trend delle ultime settimane che vede giornalmente la Polizia di Stato arrestare o denunciare autori di delitti in danno della comunità trentina, al fine di consolidare, attraverso la costante attività tesa al contrasto dell’illegalità, la fiducia della cittadinanza nei confronti dell’operato, con conseguente accrescimento del senso di sicurezza».

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