Una nuova sede per gli Schützen

Il capitano Primon: «Insegnare la storia tirolese con l'ausilio di Skype»

di Giuseppe Fin

È stata inaugurata in via Vannetti 12 la nuova sede della Compagnia Schützen di Trento intitolata al Major Giuseppe De Betta, rifondata a Trento nel 1999. A presiedere l'inaugurazione è stato il capitano della compagnia, Paolo Primon che per l'occasione speciale è stato affiancato dalla pasionaria del Trentino Alto Adige Eva Klotz e da Roland Lang, Obmann Südtiroler Heimatbund.

Obiettivo primario della nuova sede sarà quello di diventare un luogo dove insegnare la storia tirolese avvicinando i giovani anche attraverso l'utilizzo di internet. «Oggi ci sono tantissimi giovani, ma non solo - ha spiegato ieri Paolo Primon - che non conoscono la nostra storia tirolese e il nostro intento è quello di farla conoscere anche attraverso l'utilizzo di nuovi strumenti come Skype, attraverso il quale vogliamo metterci in contatto con chi si trova sul territorio per fare anche lezioni a distanza. Un modo anche per far conoscere il nostro dialetto delle valli che è una vera e propria lingua».

A festeggiare la nuova sede una folta presenza di Schützen provenienti da tutti il territorio ed è stato anche creato un collegamento tramite Skype con i alcuni tirolesi presenti oggi in Brasile. «Una pianta senza le sue radici muore - ha spiegato ieri Primon - ed è per questo noi riteniamo fondamentali le nostre radici, da dove veniamo e consideriamo di estrema importanza che siano conosciute da tutti. Anche i nostri politici che parlano di radici e di autonomia non conoscono bene le nostre origini e gli Alpini che vogliono fare l'adunata qui a Trento forse dovrebbero studiare meglio la storia prima di promuovere certe iniziative».

All'interno della nuova sede in via Vannetti 12, è presente la scritta: «Saremo sempre in lutto finché il Tirolo non sarà unito». Il nuovo tesseramento per la Compagnia Schützen di Trento intitolata al Major Giuseppe De Betta è iniziato da poche settimane e sono circa una cinquantina le adesioni. «Spero che si arrivi quanto prima - ha affermato Eva Klotz - ad una riunificazione di tutto il Tirolo. L'unità è importante. Auguro armonia, grande forza e tantissima volontà per chi vuole arrivare a questo risultato».

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