Nuova ondata di furti Colpito il circolo anziani

Non accenna a placarsi l’ondata di furti che sta segnando il Trentino, facendo segnare un allarmante crescita

Non accenna a placarsi l’ondata di furti che sta segnando il Trentino, facendo segnare un allarmante crescita dal fenomeno: anche nelle ultime ore i malviventi hanno colpito, soprattutto in città e nei sobborghi. Non risparmiando, purtroppo, neppure le associazioni di volontariato: dal circolo pensionati e anziani «La Casota» di via Gramsci alla sede dell’Unione sportiva Gardolo, a Melta.

Ladri in azione dalla periferia nord a quella sud, dunque e purtroppo è un copione che si ripete: per il circolo, quello della notte tra sabato e domenica è stato il terzo colpo subito in tre mesi; per il Gardolo, la quinta intrusione in un anno.
In via Gramsci i ladri hanno colpito addirittura in due riprese, come spiega Renzo Marmori: «Sono stato avvisato dalla polizia verso le 22.30. Avevamo chiuso alle 19 circa ed abbiamo potuto notare come i ladri avessero tentato di forzare la cassaforte. All’interno ci sono solo documenti e le nostre tessere associative, dunque ho svuotato tutto e l’ho lasciata aperta, per evitare almeno che danneggiassero ancora la cassaforte. Bene, questa mattina (ieri, ndr) siamo tornati e la porta della sede era aperta. Vuol dire che dopo il sopralluogo, nostro e delle forze dell’ordine sabato sera, sono tornati nuovamente. Queste persone cercano solo soldi: avevamo appena fatto un po’ di spesa per i festeggiamenti di carnevale, ma non hanno toccato nulla. Speriamo almeno che dopo tre incursioni senza trovare un euro, abbiano capito che qui dentro non c’è niente per loro».

Amarezza, come quella dei responsabili del Gardolo, la cui sede è all’interno dell’area sportiva di Melta: nella notte tra sabato e ieri ignoti hanno tentato invano di forzare i distributori automatici presenti nei corridoi degli spogliatoi poi hanno scassinato le serrature della porta della sede della società gialloblù e del piccolo bar gestito dall’associazione sportiva, portando via una cinquantina di euro e generi alimentari. A Melta sono intervenuti i carabinieri, che hanno allertato anche i responsabili di Asis. Oltre ai danni all’interno, alla sede ed al bar, sono stati rilevati danneggiamenti anche alle porte d’ingresso della struttura sportiva.

«La situazione è ormai insostenibile», ha commentato il consigliere comunale leghista Devid Moranduzzo, ieri recatosi a Melta. Un contesto sempre più preoccupante, nel quale non mancano, purtroppo, anche i furti in casa: tra la tarda serata di sabato e l’alba di ieri sono state segnalate intrusioni a Martignano nella zona più bassa del  sobborgo - in particolare tra via Castel dei Merli e via del Capitel - poco più giù, a Trento in via della Spalliera ed a Povo, in via alla Cascata. In tutto, in città e nelle vicinanze sarebbero state una decina le abitazioni visitate dai topi d’appartamento.

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